Congo: tentativo di fuga dal carcere sfocia in tragedia, 129 morti
RomeSparatoria in un carcere di Kinshasa: bilancio ancora incerto
Un conflitto a fuoco è scoppiato domenica notte in un carcere della capitale congolese, provocando un tragico bilancio. Secondo testimoni locali, la violenza è proseguita fino al mattino seguente. Un rappresentante del governo ha dichiarato inizialmente che solo due persone erano decedute, ma gli attivisti per i diritti umani non sono d'accordo. I video provenienti dall'interno del carcere mostrano numerosi corpi con ferite e detenuti che spostano quelli che sembrano essere cadaveri in un veicolo.
Un funzionario di alto livello ha riferito che i detenuti di una delle sezioni del carcere hanno tentato di evadere. Le autorità non hanno trovato segni di scasso, facendo pensare a un complice interno. La prigione, situata a 5 chilometri dal palazzo presidenziale, è nota per l'affollamento e le pessime condizioni. Gli attivisti denunciano frequenti decessi tra i detenuti dovuti alla fame. Sono in corso sforzi per ridurre il numero dei prigionieri, con diversi detenuti rilasciati quest'anno.
Un gruppo è stato costituito per indagare sull'incidente e la strada verso la prigione è stata bloccata. Le autorità carcerarie e le organizzazioni di assistenza sono da tempo preoccupate per le condizioni sovraffollate e male attrezzate delle prigioni in Congo.
Il Ministro della Giustizia, Constant Mutamba, ha definito l'evento come un atto di sabotaggio premeditato. Ha annunciato che verranno prese misure severe nei confronti dei responsabili, inclusi:
- Stop al trasferimento dei detenuti dal carcere
- Piano per costruire una nuova prigione per ridurre il sovraffollamento
Prigioni come Makala sono sovraffollate, aggravando problemi come la mancanza di cibo e cure mediche. A Makala la situazione è pessima: celle progettate per poche decine di persone ne ospitano centinaia. A causa di questo sovraffollamento, gruppi internazionali per i diritti umani chiedono grandi cambiamenti.
Gestire la situazione è stato difficile a causa delle carenze infrastrutturali. Organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch hanno spesso criticato il governo del Congo per non garantire condizioni dignitose nelle sue carceri. Questo recente evento dimostra che è necessaria un'azione urgente. Le autorità dovrebbero intervenire subito per ridurre il numero di detenuti e pianificare a lungo termine il miglioramento delle loro condizioni di vita.
Le autorità hanno già iniziato ad agire, come pianificando la costruzione di un nuovo carcere. La ferma posizione del Ministro della Giustizia dimostra che il governo è determinato a prevenire eventi simili in futuro. Queste promesse avranno valore solo se saranno effettivamente realizzate. Servono cambiamenti immediati per salvare vite e ristabilire l'ordine.
Il fallito tentativo di evasione in Congo ha evidenziato gravi problemi nelle prigioni del Paese. L'alto numero di morti ha portato a richieste urgenti di cambiamenti per risolvere la sovraffollamento, la carenza di risorse e le pessime condizioni di vita nel sistema carcerario.
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