Il cambiamento climatico minaccia le foreste tropicali: rischio per la biodiversità globale.
RomeClima: alterazioni termiche nei due terzi delle foreste tropicali
Un recente studio condotto dalle università di Exeter, Manchester Metropolitan e Cambridge ha rilevato che il cambiamento climatico ha portato i due terzi delle Aree Chiave per la Biodiversità tropicale (KBA) a sperimentare condizioni termiche diverse. La ricerca, che ha esaminato i cambiamenti di temperatura negli ultimi 30 anni, ha scoperto che il 66% di questi ecosistemi vitali ha raggiunto nuovi livelli di temperatura, con potenziali impatti significativi sulla biodiversità globale.
Il cambiamento segnala una possibile crisi per le specie che hanno prosperato in condizioni climatiche stabili sotto fitte coperture forestali. Storicamente, le temperature sono rimaste pressoché invariate, permettendo a molti tipi di vita di adattarsi a condizioni stabili. Con l'attuale aumento delle temperature, queste specie diventano più vulnerabili e potrebbero avere difficoltà a sopravvivere in condizioni più calde a cui non sono abituate.
Affrontare questa questione urgente richiede un'attenzione particolare alla conservazione. Le politiche e le risorse devono concentrarsi sulle Aree Chiave della Biodiversità (KBA), soprattutto quelle non ancora influenzate dalle variazioni climatiche. È fondamentale proteggere questi habitat essenziali per le specie a rischio.
Principali Risultati:
- Il 66% delle aree chiave per la biodiversità (KBA) nelle foreste tropicali sta affrontando nuovi regimi termici.
- Africa e America Latina sono le regioni più colpite, con il 72% e il 59% delle KBA interessate, rispettivamente.
- Quasi il 3% delle KBA in America Latina ha subito cambiamenti radicali nei regimi di temperatura.
- Più della metà del 34% delle KBA non ancora interessate è priva di una protezione formale.
Lo studio mette in evidenza l'urgenza di implementare politiche di conservazione più efficaci che tengano conto dei cambiamenti climatici. La mancanza di supporto politico e finanziario rende difficile la protezione della biodiversità. È fondamentale che i governi nazionali individuino e salvaguardino queste aree dagli impatti climatici.
Per raggiungere gli obiettivi dei programmi come il Quadro Globale per la Biodiversità Post-2020, che mira a proteggere almeno il 30% delle terre mondiali entro il 2030, è necessario intensificare gli sforzi. È indispensabile includere le Aree Chiave per la Biodiversità (KBA) nei piani di conservazione nazionali e internazionali e riconoscerne l'importanza nella pianificazione per la resilienza climatica.
Strategie ad hoc per diverse regioni climatiche: nella regione tropicale delle Ande, oltre l'80% delle misurazioni di temperatura raggiungono livelli mai registrati prima, rendendo questa zona particolarmente vulnerabile. È cruciale agire rapidamente per salvaguardare la biodiversità locale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1111/conl.13050e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Brittany T. Trew, Alexander C. Lees, David P. Edwards, Regan Early, Ilya M. D. Maclean. Identifying climate‐smart tropical Key Biodiversity Areas for protection in response to widespread temperature novelty. Conservation Letters, 2024; DOI: 10.1111/conl.13050Condividi questo articolo