Caos e teorie del complotto dopo il finto colpo di stato in Bolivia
RomeUna settimana dopo un presunto tentativo di colpo di stato in Bolivia, la confusione regna ancora e si diffondono teorie del complotto. Molti boliviani faticano a capire cosa sia successo il 26 giugno, quando l'esercito è entrato nel centro di La Paz. Questo evento ha dato origine a una serie di voci, che vanno dal credibile all'irrealistico.
Un generale in pensione ha riferito che molti nell'esercito credevano che il Presidente Luis Arce avrebbe consegnato il controllo del governo a Zúñiga. Le proteste per la mancanza di dollari e carburante hanno peggiorato la situazione. Dopo un episodio di tre ore, Zúñiga e i suoi veicoli blindati hanno lasciato la piazza principale di La Paz, e il Presidente Arce ha dichiarato che si trattava di una vittoria per la democrazia. Inizialmente, i boliviani erano contrari al colpo di stato, sperando che avrebbe potuto unire la nazione divisa.
La gente iniziò a chiedersi se ci fosse stato davvero un colpo di stato. Zúñiga affermò che la rivolta era un trucco del Presidente Arce per distogliere l'attenzione dai problemi economici e dalle divergenze politiche. Arce nega queste accuse, che non sono state dimostrate.
Davanti al palazzo presidenziale, i boliviani discutevano dello scontro tra Arce e Zúñiga, spiegando i motivi per cui ritenevano che il presunto colpo di stato fosse inscenato. L'ex presidente Eduardo Rodríguez Veltzé ha sottolineato quanto fosse insolito che Arce potesse utilizzare facilmente un ascensore per incontrarsi con Zúñiga, che aveva carri armati all'ingresso.
In molti dubitavano della rapidità con cui la ribellione era stata soffocata, durando solo poche ore. Il capo delle forze armate, Gonzalo Vigabriel Sánchez, era scomparso durante il caos e si è fatto vivo solo dopo la rimozione di Zúñiga per nominare nuovi funzionari. Il Presidente Arce chiese a Sánchez di rimanere al suo posto, il che fece sorgere dubbi sulla genuinità del colpo di stato.
- Stranezze nel presunto colpo di stato:
- Risoluzione rapida in poche ore.
- Assenza del capo delle forze armate durante l'evento.
- Sánchez mantiene la posizione di comandante in capo.
Fotos di Arce e Zúñiga che giocano a basket prima del 26 giugno sono state condivise online, scatenando voci sulla loro relazione. La ministra María Nela Prada è apparsa in TV per negare che Arce e Zúñiga siano cognati.
Tanti boliviani continuano a diffidare dei loro leader a causa dei problemi derivanti dalla cacciata del ex presidente Evo Morales nel 2019. Juan Ramón Quintana, un collaboratore di Morales, ha criticato il presidente Arce, accusandolo di aver peggiorato la situazione governativa anziché risolverla. Morales ha inoltre utilizzato episodi del 26 giugno per screditare Arce. Anche il presidente argentino Javier Milei ha concordato, accusando Arce di aver simulato il tentativo di colpo di stato.
Il Ministro del Governo Eduardo del Castillo ha condiviso ulteriori dettagli sul maldestro tentativo di Zúñiga di prendere il controllo del governo. Ha riferito che Zúñiga cercava appoggio politico definendosi un "leader planetario".
Autorità hanno arrestato almeno 30 persone legate al complotto. Le dichiarazioni degli ufficiali accusati hanno generato confusione, come quella del Gen. Marcelo Zegarra, che ha affermato che Zúñiga aveva il sostegno di tre missioni diplomatiche, inclusa una della Libia, paese che non ha un'ambasciata in Bolivia. Gli Stati Uniti e l'UE hanno negato qualsiasi coinvolgimento.
Molti boliviani sono stanchi e confusi a causa delle notizie contrastanti. Martedì, a La Paz, alcune persone si sono riunite per gustare un enorme panino da 380 chilogrammi, nel tentativo di stabilire un record mondiale. Per alcuni, il panino, fatto di maiale e carote in salamoia, è una distrazione più attraente che cercare di comprendere gli eventi recenti.
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