Ritorno trionfale: statue antiche tornano in Cambogia dal Metropolitan Museum

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Giovanni Dosa
- in
Antiche statue cambogiane esposte in un contesto museale.

RomeLa Cambogia è felice di riavere antiche statue dal Metropolitan Museum of Art. Queste opere sono di grande valore per il popolo cambogiano poiché rappresentano un importante legame con la loro storia. Il Ministro della Cultura cambogiano, Phoeurng Sackona, ha dichiarato che il ritorno di queste statue è un bene per la pace e la stabilità del paese.

Le statue sono rimaste all'estero per molto tempo. Il loro ritorno riporta alla luce storia, ammirazione e conoscenza. Gli artefatti restituiti alla Cambogia erano stati rubati durante anni di conflitto, incluso il regime dei Khmer Rossi negli anni '70. Il mercante d'arte Douglas Latchford trafficava le statue e fu accusato nel 2019 di aver venduto antichità cambogiane rubate. Latchford negò le accuse e morì nel 2020.

Punti chiave sul ritorno:

  • I reperti restituiti aiutano a riconciliare e guarire il popolo cambogiano.
  • Le restituzioni mostrano una collaborazione positiva con gli Stati Uniti.
  • Tra le opere d'arte c'è una statua della dea Uma risalente al X secolo.
  • Un'attesissima testa in bronzo del dio Avalokiteshvara è pronta per il ricongiungimento.

La Cambogia si prepara a ricevere altri 50 manufatti dall'America. Il Paese sostiene che alcuni reperti siano stati sottratti illegalmente e si trovino ancora al Metropolitan Museum e in altri musei. Vi sono anche artefatti in possesso di collezionisti privati.

Il processo di rimpatrio riguarda la restituzione di opere d'arte e reperti archeologici. Questi includono oggetti prelevati da luoghi come Siria, Iraq ed Europa durante l'era nazista. L'obiettivo del rimpatrio è restituire l'arte rubata al suo luogo di origine, specialmente quando è stata sottratta durante conflitti.

La statua di Uma è di grande importanza. Ne è già stato ritrovato il piede. Unire i pezzi la renderà di nuovo intera. Un altro elemento fondamentale è la testa in bronzo di Avalokiteshvara, che presto sarà ricongiunta al torso, attualmente conservato al Museo Nazionale della Cambogia.

Il Museo Metropolitano ha collaborato con la Cambogia per restituire importanti oggetti culturali. Hanno compreso l'importanza di restituire questi articoli preziosi. Questa collaborazione dimostra l'impegno del museo per pratiche etiche nella collezione d'arte.

Per la Cambogia, questi reperti sono di grande rilevanza, sia a livello culturale che emotivo. Non sono semplicemente statue; rappresentano infatti la storia del popolo cambogiano. Il processo di restituzione dimostra anche la resilienza del paese dopo anni di guerra civile e difficoltà.

Il Ministero della Cultura della Cambogia esprime soddisfazione per la restituzione degli artefatti, ritenendola un passo avanti significativo. Auspicano di ricevere altri reperti nel prossimo futuro.

Il ritorno di questi manufatti rappresenta un esempio di risanamento culturale. La collaborazione tra la Cambogia e gli Stati Uniti dimostra come il processo di rimpatrio possa essere efficace. Riottenere questi oggetti è cruciale per la Cambogia, poiché consente al paese di riconnettersi con la propria storia.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.