Calenzano: Maxi Perizia e Sequestro di Due Mesi sul Deposito Eni
RomeLa procura di Prato ha avviato un'indagine sull'esplosione al deposito Eni di Calenzano. Cinque operai sono morti il 9 dicembre, e l'impianto rimarrà sequestrato per due mesi. Gli esperti hanno 60 giorni per consegnare una relazione tecnica dettagliata.
Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, ha espresso preoccupazione per l'estensione dei danni, superiore a quanto previsto dal piano di emergenza. L'esplosione ha causato danni oltre un chilometro dal sito.
Domani, una delegazione parlamentare effettuerà un sopralluogo in loco e incontrerà il procuratore capo Luca Tescaroli. Tra le tematiche del consiglio comunale del 23 dicembre ci saranno sicurezza e urbanistica.
La Confindustria Toscana assicura che l'Eni coprirà i danni alle imprese colpite. Le indagini si concentrano su possibili responsabilità plurime e violazioni delle misure di sicurezza sul lavoro. Sono già stati effettuati accertamenti sul DNA delle vittime.
- Sequestro di due mesi dell'impianto
- Indagini su omicidio colposo plurimo
- Eni coprirà i danni economici
- Sopralluogo della commissione parlamentare
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sollecita una riflessione sulla posizione dell'impianto vicino alle abitazioni.
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