Aumento dell'efficienza dei ricettori solari CZTSSe con avanzata tecnologia di drogaggio all'argento
RomeUn recente studio ha scoperto un metodo innovativo per aumentare l'efficienza delle celle solari a film sottile di kesterite (CZTSSe) grazie all'aggiunta di argento (Ag). Queste celle solari sono realizzate con materiali comuni ed ecocompatibili come rame, zinco, stagno, zolfo e selenio. Nonostante siano economiche e facilmente producibili su larga scala, l'efficienza di queste celle è spesso bassa. La nuova ricerca ha dimostrato un miglioramento significativo identificando le condizioni ottimali per l'integrazione dell'argento, potenziando notevolmente le loro prestazioni.
Lo studio mette in luce diversi principali vantaggi di questa innovativa tecnica di drogaggio.
- Prevenzione della perdita di stagno (Sn), garantendo una struttura più stabile per le celle solari.
- Promozione della crescita cristallina, migliorando sia la densità che la cristallinità.
- Ottimizzazione della struttura della banda energetica, riducendo il numero di difetti.
- Miglioramento del trasporto di carica all'interno della cella, portando a una maggiore efficienza complessiva.
L'aggiunta di argento alle celle solari migliora la qualità dello strato assorbente. Questo elemento impedisce la perdita di materiali essenziali come lo stagno a basse temperature, riducendo difetti e problemi nel movimento degli elettroni. Questo progresso è fondamentale perché permette di realizzare celle solari efficienti senza la necessità di utilizzare materiali costosi e rari come indio e gallio.
Studio sull'Impatto dell'Argento sulle Prestazioni delle Celle Solari
Questa ricerca analizza come la posizione dell'argento influisca sull'efficienza delle celle solari. Un posizionamento errato dell'argento può creare problemi, interferendo con l'interazione tra materiali come zinco e rame, portando a difetti e riduzione dell'efficienza. Una gestione attenta della posizione dell'argento è cruciale per evitare tali problemi e aumentare l'efficienza delle celle solari.
Questi risultati potrebbero portare miglioramenti anche in altre tecnologie solari. Comprendendo come l'aggiunta di argento riduca i difetti e migliori l'integrazione dei materiali, possiamo applicare metodi simili per altri materiali solari diversi dal kesterite. Questa ricerca dimostra che modificare i materiali in modi creativi può risolvere vecchi problemi di efficienza, spingendo l'industria solare verso soluzioni energetiche più sostenibili ed economiche.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1039/D4EE02485Ke la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
SeongYeon Kim, Jaebaek Lee, Dae-Ho Son, Wook Hyun Kim, Shi-Joon Sung, Dae-Kue Hwang, Tae Ei Hong, Namuundari Otgontamir, Enkhjargal Enkhbayar, Tae-Hee Lee, Min-Yeong Kim, Ji-Soo Choi, Sang-Mo Koo, JunHo Kim, Jin-Kyu Kang, Dae-Hwan Kim, Kee-Jeong Yang. Reducing carrier recombination loss by suppressing Sn loss and defect formation via Ag doping in Cu2ZnSn(S,Se)4 solar cells. Energy & Environmental Science, 2024; DOI: 10.1039/D4EE02485KCondividi questo articolo