Il bando di X infiamma la protesta dei sostenitori di Bolsonaro

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Di Maria Astona
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Bandiera brasiliana con catene spezzate che simboleggiano la libertà di espressione.

RomeLa decisione del giudice della Corte Suprema, Alexandre de Moraes, di vietare X in tutto il Brasile ha scatenato l'ira dei sostenitori di Bolsonaro. Questa misura è stata presa per contrastare la disinformazione diffusa dagli utenti di estrema destra. Molti criticano questa scelta. L'ex presidente Jair Bolsonaro ha reagito definendola una minaccia alla libertà di espressione e ha esortato i suoi sostenitori a boicottare le celebrazioni ufficiali del Giorno dell'Indipendenza e a protestare invece a San Paolo.

La decisione di bloccare X è frutto di un lungo conflitto tra de Moraes ed Elon Musk. De Moraes, noto per la sua fermezza contro la disinformazione, ha ordinato la sospensione di X il 30 agosto. Questo provvedimento segue l'attacco del 8 gennaio 2023, quando i sostenitori di Bolsonaro hanno assalito edifici governativi per protestare contro la sua sconfitta elettorale. Tali azioni hanno portato a una stretta normativa contro le attività dell'estrema destra online.

Fatti importanti sul divieto X e i suoi effetti sono:

  • La sospensione è stata provocata dalla non conformità di X nel chiudere account che diffondevano disinformazione.
  • Bolsonaro e i suoi alleati vedono il divieto come un tentativo più ampio di mettere a tacere il loro movimento politico.
  • È stata imposta una multa giornaliera di 9.000 dollari agli utenti che accedono a X tramite VPN.
  • X ha chiuso il suo ufficio locale in Brasile e ha rifiutato di nominare un rappresentante legale.
  • La Corte Suprema del Brasile ha confermato il divieto di de Moraes, rafforzandone la validità.

Alcuni ritengono che il divieto rappresenti un eccesso dei tribunali. Il sistema giuridico brasiliano permette più censura online rispetto a quello statunitense, ma le azioni di de Moraes stanno sollevando dubbi su quanta autorità dovrebbero avere i giudici. Musk ha criticato il divieto sui suoi social, definendolo un attacco alla libertà di espressione. Ha persino creato un account per condividere con il pubblico le ordinanze del tribunale, rendendo la situazione ancora più tesa.

L'appello all'azione di Bolsonaro ha galvanizzato i suoi sostenitori. Personalità influenti come Bia Kicis sostengono che il divieto faccia parte di un piano più ampio per zittire le voci di destra. Essi vedono Musk come un paladino della libertà di espressione, che appoggia la loro causa a livello mondiale. La manifestazione a San Paolo dimostra la loro resistenza contro quello che considerano un trattamento ingiusto da parte dei tribunali.

Le proteste in Brasile coincidono con le celebrazioni per il Giorno dell'Indipendenza del paese, aumentando la tensione politica. Mentre la gente festeggia la libertà, protesta anche contro ciò che percepisce come oppressione, mettendo in luce le divisioni nella politica brasiliana. Il presidente Bolsonaro ha ammorbidito la sua retorica, probabilmente a causa dei suoi problemi legali, comprese accuse e indagini in corso condotte da de Moraes.

La questione del divieto imposto a X va oltre le norme della piattaforma. È diventata una questione rilevante per i dibattiti sulla libertà di espressione, l'autorità giudiziaria e le divisioni politiche in Brasile. Anche se il divieto è legale, influenza comunque le discussioni politiche. Rafforza il sostegno a Bolsonaro e attira l'attenzione globale sul tema delle libertà online.

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