Le foche di Weddell in Antartide: strategie di immersione per nutrirsi all’alba
RomeLe foche di Weddell in Antartide possiedono abilità speciali che le aiutano a sopravvivere nel loro difficile habitat. Gli studi indicano che queste foche scelgono di immergersi in profondità nelle prime ore del giorno per cercare cibo in modo efficiente e affrontare condizioni avverse. Immergendosi in questo momento, regolano l'uso di ossigeno e hanno il tempo di recuperare dopo ogni immersione, beneficiando anche della luce unica disponibile in Antartide.
Scoperte Affascinanti sul Comportamento delle Foche di Weddell
Lo studio offre preziose intuizioni sul comportamento strategico delle foche di Weddell, evidenziando i seguenti risultati chiave:
- Le foche di Weddell immergono strategicamente prima durante la giornata per bilanciare l’attività di foraggiamento e il recupero.
- Queste immersioni raggiungono i limiti fisiologici, dimostrando un’adattabilità straordinaria.
- Il loro comportamento è influenzato dai ritmi circadiani e dalle variazioni stagionali della luce.
Foche di Weddell: Navigare nell'Oscurità Artica
Le foche di Weddell dimostrano capacità avanzate di pianificazione e adattamento, che potrebbero essere comuni tra altri animali marini che cacciano con la vista. Questi animali modificano il loro comportamento per sopravvivere in ambienti dove la luce cambia notevolmente nel corso dell'anno, sfruttando al massimo la luce disponibile per cacciare e riducendo il tempo necessario per riposarsi, migliorando così l'efficienza loro caccia.
Cambiamenti nei tuffi delle foche in base alla luce disponibile
I ricercatori hanno utilizzato dispositivi speciali attaccati alle foche per raccogliere informazioni dettagliate sul loro comportamento durante le immersioni. I dati hanno dimostrato quanto sia importante il tempismo per le foche durante i tuffi. Le foche modificano la profondità e la durata delle loro immersioni in base alla luce disponibile, adattando il loro comportamento per ottenere la massima energia. Possono immergersi profondamente e a lungo quando non compromette il loro successo alimentare complessivo, dimostrando così la loro comprensione dell'ambiente e dei propri limiti fisici.
Queste scoperte dimostrano che, oltre alle foche Weddell, anche altri animali marini che cacciano attraverso la vista in ambienti con luce variabile possono utilizzare metodi simili. Questo evidenzia come gli animali adattano le loro tecniche di caccia per affrontare ambienti in continuo cambiamento. Comprendere questi schemi ci aiuta a saperne di più sull'ecosistema antartico e può contribuire a prevedere gli effetti del cambiamento climatico su ambienti simili in tutto il mondo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s42003-024-07029-0e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Michelle R. Shero, Daniel P. Costa, Jennifer M. Burns, Kimberly T. Goetz. Breath-hold capacities and circadian dive rhythmicity shape optimal foraging strategies in a polar marine mammal, the Weddell seal (Leptonychotes weddellii). Communications Biology, 2024; 7 (1) DOI: 10.1038/s42003-024-07029-0Condividi questo articolo