Operatore umanitario scomparso all’aeroporto: timori di repressione post-elettorale

RomeUn operatore umanitario è scomparso all'aeroporto, sollevando preoccupazioni riguardo a un maggiore controllo in Venezuela dopo le contestate elezioni presidenziali del 28 luglio.

Davanti alla principale sede per i diritti umani del Venezuela, María Barrios piangeva implorando il ritorno di sua figlia López. Il suo video, che mostrava le difficoltà delle famiglie venezuelane, si è rapidamente diffuso sui social media.

Punti principali della crisi:

• Oltre 2.000 arresti dall'elezione contestata.
• 24 morti secondo il gruppo per i diritti umani Provea.
• Forze di sicurezza mirano a giornalisti, leader politici e attivisti.
• Molti sono detenuti per aver solo messo in dubbio le affermazioni elettorali del Presidente Nicolás Maduro.

Le forze di sicurezza di Maduro stanno diventando più aggressive che mai. Hanno arrestato più persone rispetto alle precedenti repressioni. Questo aumento degli arresti sta spaventando la gente e bloccando le proteste pubbliche.

Phil Gunson, dell'International Crisis Group, afferma che il governo sta punendo le persone senza un motivo chiaro. I genitori temono per i loro figli adolescenti perché sembra che la polizia abbia degli obiettivi da raggiungere. Ora, anche i cittadini comuni sono preoccupati di essere etichettati come disturbatori.

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Maduro lancia minacce dirette e incita i venezuelani a denunciare chi dubita delle elezioni tramite un'app governativa. Ha inoltre annunciato che due prigioni, precedentemente controllate da bande criminali, verranno ristrutturate per ospitare il crescente numero di manifestanti arrestati, che lui deride chiamandoli "guarimberos".

A differenza delle proteste precedenti, quelle attuali sono spontanee e prive di leader riconosciuti. Sono alimentate principalmente da giovani delle zone povere che in passato sostenevano il governo. Questo cambiamento rende più difficile per Maduro mantenere il controllo.

La leader dell'opposizione Maria Corina Machado ha avvertito la popolazione di rimanere vigile. Sebbene le sia stato impedito di candidarsi contro Maduro, ha sostenuto un altro candidato. Machado ha pubblicato un video in cui esorta i suoi sostenitori a organizzarsi e a mantenere i contatti con gli alleati internazionali, segnalando una situazione di grande preoccupazione.

La situazione in Venezuela evidenzia gravi problematiche e probabili ulteriori repressioni governative. Il paese sta attraversando un periodo difficile e sia i cittadini che le nazioni straniere osservano attentamente gli sviluppi futuri.