Attacco a convoglio ospedaliero a Gaza, Israele: "L'obiettivo erano i militanti"
RomeUn gruppo di aiuti ha dichiarato che un bombardamento israeliano ha colpito un convoglio diretto a un ospedale a Gaza. Israele ha affermato che l'attacco era mirato a militanti che avevano preso il controllo di uno dei veicoli del convoglio. L'organizzazione di aiuti, Anera, ha annunciato che fornirà ulteriori dettagli più tardi, venerdì.
Il portavoce militare israeliano Avichay Adraee ha dichiarato che l'attacco è avvenuto dopo che è stato confermato che potevano colpire il veicolo con i militanti senza danneggiare il resto del convoglio. Ha sottolineato che l'obiettivo era proteggere la missione umanitaria eliminando la minaccia rappresentata dai militanti armati presenti nel convoglio. Adraee ha aggiunto che la presenza di militanti in un convoglio umanitario rendeva più difficile garantire la sicurezza della missione di aiuto.
Le organizzazioni umanitarie in zone di conflitto affrontano numerose sfide e pericoli. Questo episodio ha aumentato le preoccupazioni per la sicurezza dei convogli umanitari a Gaza, poiché ci sono stati attacchi precedenti. L'esercito israeliano è stato criticato per aver colpito veicoli umanitari chiaramente identificati, anche quando avevano ottenuto il permesso di transitare.
Incidenti recenti includono:
- Il Programma Alimentare Mondiale sospende i movimenti del personale a Gaza dopo un attacco israeliano a un veicolo segnalato.
- Veicoli UNICEF colpiti da proiettili mentre attendevano a un punto di controllo il 23 luglio.
- Attacco israeliano ai veicoli di World Central Kitchen in aprile, con un bilancio di sette vittime.
Fornire aiuti in zone di conflitto è estremamente complicato. Molti paesi, inclusi quelli con normali rapporti con Israele come gli Emirati Arabi Uniti (EAU), desiderano garantire che i convogli umanitari siano al sicuro. Gli EAU, che stanno inviando aiuti a Gaza, non hanno commentato subito l'attacco recente, il che suggerisce potenziali preoccupazioni diplomatiche.
La consegna sicura degli aiuti umanitari a Gaza è ostacolata dal conflitto. Le azioni di Israele contro i presunti militanti nelle operazioni di aiuto sollevano problemi morali e pratici per le organizzazioni umanitarie. Trovare un equilibrio tra sicurezza e necessità umanitarie rappresenta una grande sfida.
Le forze israeliane attaccano frequentemente i convogli di aiuti umanitari, costringendoci a riconsiderare il modo in cui conduciamo le missioni umanitarie. Le organizzazioni di soccorso devono trovare un equilibrio tra la fornitura di servizi essenziali e la sicurezza del loro personale e delle operazioni. Questo evidenzia l'urgente necessità di sforzi chiari e coordinati per proteggere il lavoro umanitario nelle zone di conflitto.
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