Afghanistan: la stretta dei Talebani sulle donne, obbligo di velo integrale
RomeI Talebani hanno imposto regole rigide che influenzano la vita quotidiana delle donne afghane e dell'intera società. Queste normative attribuiscono al Ministero per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio il potere di controllare i comportamenti personali e di punire le persone, dalle ammonizioni agli arresti, per presunte violazioni. Questo controllo ha sottratto molti dei diritti e delle libertà che le donne afghane avevano conquistato negli ultimi 20 anni.
Le nuove normative si concentrano principalmente sulle donne, imponendo rigidi codici di abbigliamento e severe limitazioni su come possono comportarsi in pubblico. Queste regole includono:
- Obbligo di coprire il corpo in ogni momento in pubblico
- Necessità di coprire il volto per evitare tentazioni e tentare gli altri
- Divieto di indossare abiti trasparenti, attillati o corti
- Richiesta per le donne di coprirsi alla presenza di uomini e donne non musulmani
- Divieto per le donne di far sentire la propria voce in pubblico, incluso cantare, recitare o leggere ad alta voce
- Proibizione per le donne di guardare uomini a cui non sono legate da sangue o matrimonio, e viceversa
Queste leggi impediscono alle persone di condividere foto di altri, indebolendo ulteriormente i media. La musica è vietata, le donne single non possono viaggiare facilmente e uomini e donne non sposati non possono stare insieme. Le leggi richiedono inoltre ai passeggeri e ai conducenti di pregare a orari prestabiliti.
Il Ministero impone la legge islamica promuovendo la preghiera, l'uso del hijab e l'osservanza dei cinque pilastri dell'Islam. Inoltre, vieta comportamenti considerati proibiti dalla legge islamica, causando timore e stress. Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha evidenziato che il Ministero sta incrementando il suo controllo in settori come il monitoraggio dei media e la lotta alla dipendenza da droghe. Questo aumento del controllo preoccupa molti afgani, in particolare donne e ragazze.
Il regime talebano respinge il rapporto dell'ONU e non intende modificare queste rigide normative. Queste leggi mettono a rischio i progressi raggiunti in termini di uguaglianza di genere e diritti umani in Afghanistan. Ostacolano la partecipazione delle donne nella vita pubblica, riducendone la visibilità e la voce. L'insistenza su regole religiose severe ed enforcemento morale segna un passo indietro, sottraendo le libertà per cui molti afghani hanno duramente combattuto.
Le leggi hanno un grande impatto sull'Afghanistan, limitando le libertà personali e l'economia. Le donne vedono ridotte le loro possibilità di lavorare, studiare e parlare in pubblico, facendo regredire la società. Con gli occhi del mondo puntati, sembra sempre più improbabile che le donne afghane riacquistino i loro diritti sotto il duro regime talebano.
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