Via Poma: Nuove indagini sui servizi, il gip dice no all'archiviazione
RomeIl gip Giulia Arcieri di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione del caso di via Poma, riguardante l'omicidio di Simonetta Cesaroni, avvenuto nell'agosto del 1990. La decisione del giudice si basa su un esposto presentato dalla famiglia che sollecita ulteriori indagini su alibi considerati in passato.
Il giudice richiede alla procura di ascoltare nuovi testimoni. Tra questi ci sono persone coinvolte nelle indagini originali, colleghi di lavoro e datori della vittima. L'obiettivo è chiarire incongruenze emerse nelle dichiarazioni passate.
Un elemento chiave della nuova inchiesta è l'esposto dell'avvocato Claudio Strata. Secondo voci di procura, l'informazione proveniva da un generale del Sisde in pensione. Anche Sergio Costa, ex 007, verrà ascoltato insieme all'ex questore Carmine Belfiore.
Mario Vanacore, figlio del portiere dell'edificio dove avvenne il delitto, esprime soddisfazione per la riapertura delle indagini. Egli crede che le nuove informazioni possano condurre a piste mai esplorate.
- Rifiuto dell'archiviazione del gip
- Nuove testimonianze da ascoltare
- Esplorazione del possibile coinvolgimento dei servizi segreti
- Sergio Costa e Carmine Belfiore tra i testimoni
Condividi questo articolo