Gli USA investono 1,45 miliardi per energia solare in Georgia

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Di Maria Astona
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Pannelli solari con mappa della Georgia e bandiere di Stati Uniti e Corea.

RomeIl governo degli Stati Uniti concederà un prestito di 1,45 miliardi di dollari a Qcells, un'azienda sudcoreana, per costruire un vasto impianto solare in Georgia. Questo progetto fa parte di un impegno per aumentare la produzione di pannelli solari negli USA e ridurre la dipendenza dalle importazioni asiatiche.

L'impianto solare di Qcells a Cartersville, in Georgia, ha iniziato a produrre moduli solari in aprile con un obiettivo di produzione di 3,3 gigawatt all'anno. Attualmente impiega 750 persone, con l'intenzione di aumentare a 2.000 dipendenti una volta pienamente operativo. La fabbrica prevede di completare la produzione di wafer e celle entro dicembre. Inoltre, lo stabilimento di Qcells a Dalton, in Georgia, ha ricevuto un investimento di 630 milioni di dollari e produce 5,1 gigawatt all'anno.

Creazione di 2,750 posti di lavoro tra due impianti

  • Capacità annuale complessiva di 8,4 gigawatt.
  • Abbastanza pannelli solari per alimentare quasi 1,3 milioni di case all'anno.
  • Riduzione delle emissioni di anidride carbonica dalla produzione di energia.

Microsoft ha stipulato un accordo per acquistare una parte della produzione dello stabilimento di Cartersville per i prossimi otto anni. Questo accordo dimostra l'interesse crescente dei grandi aziende verso l'energia rinnovabile.

Qcells ritiene che il prestito sia essenziale per riportare la loro catena di approvvigionamento negli Stati Uniti, sottolineando l'importanza della produzione locale. Tuttavia, l'azienda è preoccupata per le importazioni a basso costo dall'Asia, che, a loro dire, danneggiano le imprese americane. Qcells sta facendo pressioni per l'introduzione di dazi doganali al fine di fermare quella che vedono come una concorrenza sleale.

Marta Stoepker, portavoce di Qcells, ha dichiarato che le recenti modifiche dell'amministrazione Biden, in particolare riguardo ai crediti d'imposta, potrebbero incentivare la produzione di energia solare nel paese. L'azienda desidera regole più chiare per massimizzare questi vantaggi.

Il Dipartimento dell'Energia ha annunciato che lo stabilimento di Cartersville diventerà il più grande impianto per lingotti e wafer negli Stati Uniti. Questa espansione è fondamentale per soddisfare la crescente domanda di energia solare, che si prevede raggiungerà i 50 gigawatt entro il 2026. Shah ha sottolineato che entro tale data il paese mira a produrre l'80% dei suoi moduli solari all'interno degli Stati Uniti.

Il senatore Jon Ossoff della Georgia ha dichiarato che il prestito aiuterà non solo a creare posti di lavoro, ma anche a rendere gli Stati Uniti più indipendenti dal punto di vista energetico. Ha affermato che questo investimento dimostra un impegno verso l'energia pulita e la nuova tecnologia, supportando così gli obiettivi ambientali.

La Georgia sta potenziando l'energia solare per assicurare un futuro energetico sostenibile e ridurre l'uso di fonti non rinnovabili. Con il forte sostegno del governo e di aziende come Microsoft, questa iniziativa promette benefici economici e ambientali. La collaborazione tra Qcells e il governo degli Stati Uniti dimostra un chiaro impegno verso l'energia sostenibile e la produzione locale.

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