Tragedia a Solero: Giovanni Salamone, dal femminicidio al tentato suicidio in cella

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Di Fedele Bello
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Cella buia con luce fioca e ombre.

RomeGiovanni Salamone, un uomo di 61 anni, è stato arrestato il 16 ottobre per aver ucciso sua moglie, Patrizia Russo, di 53 anni, nella loro casa a Solero. Poco dopo il delitto, ha lui stesso chiamato i carabinieri. Nonostante l'intervento rapido del 118, i medici non hanno potuto fare nulla per Patrizia.

La coppia era originaria di Agrigento e si era trasferita a Solero circa un anno fa per il lavoro di Patrizia, che insegnava nelle scuole medie. Erano appena rientrati da un viaggio in Sicilia quando è accaduta la tragedia. Il sindaco di Solero ha confermato che erano conosciuti nel paese e descritti come persone cordiali e tranquille.

In carcere, Giovanni Salamone ha tentato di suicidarsi con un cappio fatto di lenzuola. Gli agenti di polizia penitenziaria sono intervenuti tempestivamente. Il sindacato di polizia penitenziaria ha lodato l'operato degli agenti nonostante le risorse limitate.

  • Omicidio avvenuto il 16 ottobre
  • Coppia trasferita da Agrigento a Solero
  • Tentato suicidio in carcere con lenzuola
  • Intervento rapido degli agenti

La comunità di Solero è sconvolta da questo evento tragico e inaspettato. I vicini non avevano mai percepito segnali di tensione nella coppia.

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