Tragedia a Napoli: Caiafa in carcere dopo le ultime parole di Arcangelo ‘Renà, non andartene’
Napoli: Cugino detenuto, Arcangelo ferito da gioco finito male dice 'Renà non andartene', ultime parole in ospedale.
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RomeCaiafa, 19 anni, è stato arrestato dopo aver ammesso di aver sparato per errore mentre maneggiava una pistola trovata vicino a una ruota di un'auto. Gli avvocati di Caiafa, Annalisa Recano e Giuseppe De Gregorio, hanno chiesto gli arresti domiciliari, ma il giudice ha deciso per la detenzione in carcere.
Le accuse contro Renato includono:
- Omicidio colposo
- Porto illegale di arma
- Detenzione e ricettazione di arma
La Procura di Napoli ha deciso per la custodia cautelare, sottolineando i gravi reati commessi, ma non c'è stato convalida del fermo vista la collaborazione del giovane, che si è presentato spontaneamente alle autorità. L'evento solleva molte domande sulla sicurezza e l'accesso alle armi, specie tra i giovani. Purtroppo, ciò che sembra essere stato un gioco si è trasformato in tragedia.
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