Stop ai trattenimenti in Albania: Roma fa rientrare 7 migranti e porta il caso all'Ue
RomeLa sezione immigrazione del tribunale civile di Roma ha sospeso il trattenimento di sette migranti nel centro di permanenza per il rimpatrio in Albania. I migranti, provenienti da Egitto e Bangladesh, torneranno in Italia. Il caso è stato inviato alla Corte di giustizia europea per chiarire la compatibilità delle nuove norme con il diritto dell'Unione europea.
La presidente Luciana Sangiovanni sottolinea che la designazione dei "Paesi sicuri" è competenza dell'Ue.
Ecco i punti principali della situazione:
- I sette migranti erano stati trasferiti in Albania dalla questura di Roma.
- Il tribunale ha deciso di consultare la Corte Ue per garantire il rispetto delle norme sovranazionali.
- Un migrante vulnerabile era già stato fatto rientrare in Italia.
Il vicepremier Antonio Tajani critica la decisione dei giudici, affermando che non spetta a loro stabilire i Paesi sicuri. Anche Matteo Salvini esprime disappunto, definendo la sentenza politica. Entrambi i politici insistono sul diritto del governo di determinare quali Paesi siano sicuri per il rimpatrio.
La questione rimane aperta con attese ulteriori indagini legali sul caso.
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