Vučić elogia Putin: gas sicuro e nessuna sanzione alla Russia
RomeIl Presidente serbo Aleksandar Vucic ha ringraziato il Presidente russo Vladimir Putin per la fornitura di gas a prezzi vantaggiosi. Vucic ha inoltre affermato che la Serbia non imporrà sanzioni alla Russia, nonostante le pressioni di altri paesi a causa della guerra in Ucraina. Ha dichiarato che la Serbia prenderà le proprie decisioni e desidera mantenere buone relazioni sia con l'Oriente che con l'Occidente.
La Serbia sta cercando di diventare membro dell'Unione Europea, ma intrattiene legami storici e culturali profondi con la Russia, che influenzano la sua politica estera. Sebbene la Serbia non abbia fatto parte dell'Unione Sovietica, mantiene un rapporto complesso con la Russia. Il presidente Vučić riconosce l'alleanza di lunga data tra Serbia e Russia, che favorisce il paese nel garantire la propria fornitura energetica, specialmente mentre la Serbia si sforza di diversificare le sue fonti energetiche.
Il conflitto in Ucraina ha intensificato le tensioni tra i paesi occidentali e la Russia. La posizione della Serbia è cruciale per diversi motivi.
Energia e Politica Estera della Serbia:
- Dipendenza Energetica: Il paese ha storicamente fatto forte affidamento sul gas russo, ma sta cercando di diversificare le sue fonti energetiche.
- Aspirazioni UE: La Serbia sta affrontando la sfida di allinearsi alle direttive dell'Unione Europea, mantenendo al contempo i suoi legami con la Russia.
- Interessi Nazionali: Vucic ha sottolineato ripetutamente l'importanza delle priorità economiche e degli interessi nazionali per la Serbia.
Serbia ha recentemente celebrato l'80º anniversario della liberazione di Belgrado dall'occupazione tedesca, mettendo in risalto la sua complessa relazione storica con la Russia. Durante l'evento, si sono espressi pubblici sostegni verso la Russia, evidenziando i profondi legami culturali e storici tra i due paesi. Il presidente serbo Vucic ha parlato in russo, un gesto per onorare il ruolo dell'Unione Sovietica nella liberazione di Belgrado. Questa ricorrenza richiama alla memoria la storia complessa della Serbia, che influisce sulle sue scelte diplomatiche attuali.
Serbia è al centro delle critiche dai paesi occidentali per non aver imposto sanzioni contro la Russia. Nonostante ciò, il Paese sta cercando di mantenere un equilibrio nelle relazioni diplomatiche. Il governo del Presidente Vucic è concentrato sull'indipendenza energetica e sulle decisioni di politica estera di Serbia. Sembra che il piano di Belgrado sia quello di sfruttare la sua posizione geografica per mantenere buoni rapporti sia con la Russia che con i paesi occidentali, concentrandosi al contempo sui propri interessi. In questo modo, la Serbia rimane un attore chiave nei Balcani anche con l'aumento delle tensioni globali.
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