Sciopero totale dei trasporti l'8 novembre: un venerdì nero senza fasce protette

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Di Fedele Bello
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Binari vuoti con piattaforma della stazione deserta.

RomeL'8 novembre ci sarà uno sciopero totale del trasporto pubblico locale. Coinvolgerà bus, metro e tram in tutta Italia. Non ci saranno fasce orarie garantite, a differenza degli scioperi precedenti. Si prevedono forti disagi per i viaggiatori.

Lo sciopero è stato proclamato da diversi sindacati, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Il contratto collettivo nazionale è scaduto a fine 2023 e non è stato rinnovato. I sindacati vogliono portare l'attenzione sulla mancanza di risorse e sul rischio per la mobilità collettiva.

I problemi principali sono:

  • 1,5 miliardi di tagli negli ultimi 10 anni
  • assenza di politiche di programmazione
  • carenza di personale operativo

Il Garante degli scioperi ha stabilito che devono essere garantiti comunque i servizi minimi. Durante alcune fasce orarie, il 30% del personale sarà operativo. Saranno inoltre garantiti i collegamenti fondamentali, come quelli per i porti e gli aeroporti. Il trasporto per disabili e scolastico per le materne ed elementari sarà assicurato. Tuttavia, resta l'incertezza per chi dipende dai mezzi pubblici per lavoro e altre necessità quotidiane.

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