Prato, giovane detenuto si suicida in cella: il bilancio dell'anno sale a 60 vittime
RomeUn detenuto di 27 anni si è suicidato nella sua cella nella casa circondariale di Prato. Aveva diverse condanne definitive e la sua pena sarebbe terminata nel 2032. Questo è il 60esimo suicidio in carcere quest'anno.
Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha criticato la gestione delle carceri. Ha evidenziato che ci sono 14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili. Inoltre, nel 2023, la magistratura di sorveglianza ha dovuto riconoscere risarcimenti per trattamento inumano e degradante a 4.731 detenuti. Solo chi può permettersi un avvocato riesce a ottenere questi risarcimenti.
De Fazio ha anche parlato delle carenze in Polizia penitenziaria:
- Mancano 18.000 unità rispetto alle esigenze
- Carenze di organizzazione
- Proteste e disordini frequenti
Recentemente, ci sono state proteste collettive a Prato. Il segretario chiede provvedimenti immediati, altrimenti l'estate potrebbe essere tragica. La presidente del Consiglio deve intervenire per mettere ordine nella gestione delle carceri.
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