Mappatura dei vasi cerebrali: dalla crescita allo sviluppo di nuove terapie
RomePer la prima volta, i ricercatori hanno mappato i vasi sanguigni nel cervello umano, dall'inizio dello sviluppo fino all'età adulta e nelle fasi di malattia. Questo risultato rivoluzionario è stato ottenuto da un team internazionale guidato dall'University Health Network di Toronto e dall'Università di Zurigo. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature.
Punti chiave dello studio:
- Sequenziamento di RNA a singola cellula di oltre 600.000 cellule
- Campioni di cervelli in fase di sviluppo precoce, cervelli adulti, tumori cerebrali e malformazioni vascolari
- Comportamento diverso delle cellule endoteliali nei vari stadi del cervello
Comprendere la crescita e il funzionamento dei vasi sanguigni è fondamentale per la salute del cervello. I vasi sanguigni cerebrali sono indispensabili per il corretto funzionamento del cervello, sia in condizioni normali che patologiche. Ricercatori hanno analizzato i vasi sanguigni in diverse condizioni cerebrali per approfondire la loro conoscenza. Hanno scoperto che le cellule endoteliali, che rivestono i vasi sanguigni, si comportano in modo diverso a seconda delle varie fasi del cervello.
Le cellule endoteliali regolano la comunicazione tra il sangue e i tessuti. Gli scienziati hanno scoperto che queste cellule sono più coinvolte nella segnalazione tra il cervello e i vasi sanguigni di quanto si pensasse in precedenza. Questa nuova scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie.
Il dottor Thomas Wälchli ha sottolineato l'importanza dello studio, affermando che comprendere lo sviluppo dei vasi sanguigni cerebrali, dalle prime fasi fino alle malattie, può portare a nuove cure. Wälchli lavora presso il Krembil Brain Institute dell'UHN ed è un neurochirurgo all'University College London.
Il Dr. Ivan Radovanovic ha dichiarato che queste scoperte forniscono informazioni cruciali. Questo aiuterà i ricercatori di tutto il mondo. Studiare le differenze tra i vascolari cerebrali sani e malati potrà condurre a nuove opzioni terapeutiche.
Lo studio ha rivelato importanti scoperte. Nei cervelli adulti sani, i vasi sanguigni smettono per lo più di crescere. Tuttavia, nei tumori cerebrali e nelle formazioni anomale di vasi sanguigni, nuovi vasi sanguigni ricominciano a svilupparsi. Questo fenomeno è simile a quello che si verifica durante lo sviluppo iniziale del cervello. Si tratta di una scoperta inedita.
Ricerche hanno dimostrato che i vasi sanguigni nel cervello differiscono da quelli negli altri organi, sia durante lo sviluppo precoce del cervello che nell'età adulta. Tuttavia, in caso di malattia, i vasi sanguigni cerebrali iniziano a comportarsi come quelli degli altri organi. Le cellule della barriera emato-encefalica modificano le loro proprietà e possono aumentare le risposte immunitarie, diventando simili alle cellule che presentano antigeni al sistema immunitario.
Il futuro della ricerca sulle terapie anti-angiogeniche
Il Dott. Wälchli ha illustrato le potenziali implicazioni future di questa ricerca. Comprendendo il funzionamento di questi processi, potrebbero essere sviluppati nuovi trattamenti capaci di bloccare la crescita dei vasi sanguigni e allo stesso tempo supportare il sistema immunitario. Questo approccio potrebbe rivelarsi molto utile nel trattamento dei tumori cerebrali e dei problemi vascolari.
La ricerca mira a contribuire a diverse aree scientifiche, tra cui biologia dello sviluppo e vascolare, biologia computazionale, oncologia, neuroscienze e immunologia. La dottoressa Wälchli ritiene che lo studio avanzerà significativamente la biologia vascolare cerebrale.
Questa ricerca segna un grande progresso nella comprensione di come funzionano i vasi sanguigni nel cervello umano. L'analisi dettagliata di ciascuna cellula ci fornisce nuove e chiare informazioni. Questo potrebbe portare a nuove terapie per le malattie correlate ai vasi sanguigni cerebrali.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-07493-ye la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Thomas Wälchli, Moheb Ghobrial, Marc Schwab, Shigeki Takada, Hang Zhong, Samuel Suntharalingham, Sandra Vetiska, Daymé Rodrigues Gonzalez, Ruilin Wu, Hubert Rehrauer, Anuroopa Dinesh, Kai Yu, Edward L. Y. Chen, Jeroen Bisschop, Fiona Farnhammer, Ann Mansur, Joanna Kalucka, Itay Tirosh, Luca Regli, Karl Schaller, Karl Frei, Troy Ketela, Mark Bernstein, Paul Kongkham, Peter Carmeliet, Taufik Valiante, Peter B. Dirks, Mario L. Suva, Gelareh Zadeh, Viviane Tabar, Ralph Schlapbach, Hartland W. Jackson, Katrien De Bock, Jason E. Fish, Philippe P. Monnier, Gary D. Bader, Ivan Radovanovic. Single-cell atlas of the human brain vasculature across development, adulthood and disease. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-07493-yCondividi questo articolo