Modi giura come primo ministro dell'India per il terzo mandato

RomeNarendra Modi ha iniziato il suo terzo mandato come Primo Ministro dell'India. I risultati finali delle elezioni sono stati resi noti mercoledì. Il partito di Modi, il BJP, ha ottenuto 240 seggi, meno dei 272 necessari per una maggioranza nella camera bassa del Parlamento composta da 543 membri. La coalizione NDA, che include il BJP, ha conquistato un totale di 293 seggi. Questo significa che il governo di Modi dipende molto da due alleati regionali: il Telugu Desam Party in Andhra Pradesh e il Janata Dal (United) in Bihar.

L'alleanza INDIA, guidata dal partito del Congresso, ha lottato duramente nelle elezioni. Rispetto all'ultima tornata elettorale, hanno aumentato i loro seggi, raggiungendo ora 232 posti. Modi è conosciuto come un nazionalista indù. Molti lo vedono come un leader per la maggioranza indù dell'India, che rappresenta l'80% della popolazione. I suoi sostenitori lo apprezzano per la rapida crescita economica e il miglioramento della posizione dell'India a livello globale.

Alcuni criticano Modi, sostenendo che abbia compromesso la democrazia e la laicità dell'India. I nazionalisti indù hanno preso di mira le minoranze, soprattutto i musulmani. Si dice che la dissidenza e la libertà dei media stiano diminuendo. Inoltre, i critici di Modi mettono in dubbio il suo rendimento economico, evidenziando l'alta disoccupazione e l'aumento delle disuguaglianze nonostante una forte crescita economica.

Diversi leader dell'Asia meridionale hanno partecipato alla cerimonia di giuramento domenica. Tra questi:

• Il Primo Ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina
• Il Presidente dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe
• Il Primo Ministro del Nepal, Pushpa Kamal Dahal
• Il Presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu

India e le Maldive hanno un rapporto meno amichevole recentemente. Muizzu, eletto l'anno scorso, è a favore della Cina. Ha ordinato l'allontanamento dei soldati indiani da una delle isole delle Maldive. Questa decisione ha reso più tesi i rapporti tra i due paesi.

Il terzo mandato di Modi inizia in un contesto politico complesso. La sua coalizione non dispone di una maggioranza semplice e affronta una forte opposizione dall'alleanza INDIA. Sebbene goda di un vasto sostegno, riceve anche numerose critiche, particolarmente riguardo alla democrazia e alla disuguaglianza economica. Molti leader regionali hanno partecipato alla sua cerimonia di insediamento, dimostrando il suo ruolo rilevante nel Sud Asia. Inoltre, le tensioni con le Maldive evidenziano sfide geopolitiche di più ampio respiro.