Politico greco rilasciato in viaggio verso il Parlamento europeo
RomeIl politico greco-etnico Fredi Beleris, recentemente incarcerato in Albania, è arrivato ad Atene. Si sta dirigendo alla sessione di apertura del Parlamento Europeo. Prima di andare a Strasburgo, Beleris ha incontrato il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis. Mitsotakis sostiene Beleris e lo ha incluso nella lista del partito Nuova Democrazia per le recenti elezioni europee. Beleris ha ottenuto 238.801 voti, classificandosi quarto tra i sette eurodeputati eletti dal partito.
Beleris è stato arrestato due giorni prima delle elezioni comunali del 14 maggio 2023 a Himarë, una città prevalentemente di etnia greca situata 220 chilometri a sud-ovest di Tirana, la capitale dell'Albania. È stato accusato di aver tentato di comprare otto voti con 40.000 lek albanesi (circa 360 euro o 390 dollari). Nonostante abbia vinto le elezioni, non ha potuto assumere l'incarico poiché era in carcere fino alla condanna avvenuta a marzo.
Fatti Chiave:
- Arresto: 12 maggio 2023
- Accusa: Acquisto di voti (40,000 lek albanesi)
- Elezione: Vittoria nella corsa a sindaco di Himare
- Condanna: marzo 2023
- Corte d'Appello: Condanna confermata lo scorso mese
- Nuova Elezione: Prevista per il 4 agosto
Beleris afferma di essere innocente e ritiene che il Primo Ministro albanese Edi Rama lo abbia preso di mira per controllare Himare. Sostiene inoltre che i giudici abbiano ignorato prove che avrebbero potuto aiutarlo. Nonostante le sue dichiarazioni, le autorità albanesi affermano che i tribunali sono giusti e hanno rispettato la legge. Il caso di Beleris ha complicato l'adesione dell'Albania all'Unione Europea, poiché coinvolge diritti delle minoranze e questioni irrisolte di proprietà sulla Riviera albanese.
Le autorità carcerarie albanesi hanno concesso a Beleris un permesso speciale per lasciare il carcere dal 15 al 20 luglio, a determinate condizioni. Dovrà mantenere i contatti con la polizia e rientrare successivamente per scontare il resto della pena. I membri del Parlamento Europeo godono di immunità legale all'interno dell'UE, anche per reati commessi in passato. Tuttavia, questa protezione non si estende all'Albania, che non fa parte dell'Unione Europea.
Atene ha avvertito che il modo in cui l'Albania sta gestendo il caso Beleris potrebbe compromettere le sue possibilità di entrare nell'UE. Il governo greco ha manifestato chiaramente il proprio sostegno a Beleris e ai diritti delle minoranze etniche. Questa situazione mette in luce la complessa relazione tra Albania e Grecia, specialmente riguardo alla minoranza etnica greca in Albania.
Questo caso potrebbe peggiorare i rapporti tra Grecia e Albania. La situazione di Beleris mette in luce problemi riguardanti i diritti delle minoranze, l'equità legale e la governance. L'intervento del Parlamento Europeo potrebbe spingere l'Albania a risolvere questi problemi in modo trasparente. Se non gestiti correttamente, potrebbero ritardare le speranze dell'Albania di entrare nell'UE e causare problemi diplomatici. Sarà interessante vedere se l'Unione Europea interverrà per aiutare o influenzare l'esito di questo caso.
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