Israele approva costruzione di 5.300 case in insediamenti contestati
RomeIl governo israeliano ha dato il via libera alla costruzione di quasi 5.300 nuove abitazioni negli insediamenti della Cisgiordania. Queste case sorgeranno in diversi insediamenti. Inoltre, ha ufficialmente riconosciuto tre avamposti informali come nuovi quartieri nella Valle del Giordano e vicino a Hebron. Il gruppo anti-insediamenti Peace Now ha denunciato queste misure.
Recenti Sviluppi:
- Approvazione di progetti per la costruzione di 5.295 nuove abitazioni
- Legalizzazione di tre insediamenti informali
- La più grande confisca di terre in Cisgiordania degli ultimi trent'anni
COGAT, l'agenzia di difesa israeliana, ha indirizzato le domande all'ufficio del Primo Ministro Netanyahu, che però non ha fornito una risposta immediata. Il governo di Netanyahu comprende molti coloni e i loro sostenitori. Il Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, anche lui un colono, è responsabile della politica insediativa e punta a impedire la formazione di uno stato palestinese.
La violenza dei coloni contro i palestinesi è aumentata. Negli ultimi mesi, i coloni hanno effettuato oltre 1.000 attacchi. Questi attacchi hanno causato morti, danni alle proprietà e costretto alcuni palestinesi ad abbandonare i loro villaggi. I palestinesi desiderano che la Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza costituiscano uno stato indipendente. Israele ha preso il controllo di queste aree nella guerra mediorientale del 1967.
Il conflitto ha aumentato le tensioni. La guerra è iniziata il 7 ottobre quando i combattenti di Hamas hanno attaccato il sud di Israele, uccidendo circa 1.200 persone e prendendo in ostaggio circa 250 individui. Il Ministero della Salute di Gaza riferisce che le azioni militari israeliane a Gaza hanno causato oltre 38.000 morti palestinesi. Il ministero non specifica se i morti siano combattenti o civili.
Hezbollah interromperà gli attacchi se Hamas e Israele raggiungono una tregua. Mediatori statunitensi, qatarioti ed egiziani stanno lavorando a questa soluzione. Funzionari israeliani si recheranno presto a Doha per colloqui. Un alto funzionario americano ha definito i nuovi dialoghi un "passo avanti", pur riconoscendo che c'è ancora molto da fare.
Giovedì, Netanyahu ha parlato con il Presidente Biden. Ha dichiarato che Israele interromperà il conflitto solo dopo aver raggiunto gli obiettivi di salvare gli ostaggi e distruggere Hamas. Biden ha invitato Netanyahu a finalizzare l'accordo.
Stallo nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza: Hamas chiede modifiche al piano
Gli Stati Uniti hanno proposto un cessate il fuoco graduale a Gaza, con l'accordo che Hamas rilasci tutti gli ostaggi in cambio di una pace duratura e del ritiro delle forze israeliane. Tuttavia, le due parti non hanno ancora raggiunto un'intesa. Di recente, Hamas ha richiesto delle modifiche al piano, causando l'interruzione dei colloqui.
Gli Stati Uniti hanno modificato la loro proposta e l'hanno inviata a Hamas. In seguito, Hamas ha fornito nuovi commenti a Egitto e Qatar. Bassem Naim, funzionario di Hamas, ha dichiarato che hanno suggerito modi per trovare un compromesso, senza però entrare nei dettagli.
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