Elezioni curde in Iraq: crisi economica e tensioni politiche crescenti

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Torio Alleghi
- in
Bandiera curda su un paesaggio arido con edifici in rovina.

RomeLe recenti elezioni nella regione curda dell'Iraq hanno incontrato numerosi ostacoli. Il Partito Democratico del Kurdistan (KDP) ha mantenuto una forte leadership ottenendo il 60% dei voti. L'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) è arrivata seconda con circa il 30%. Il Movimento Nuova Generazione, un partito di opposizione, ha aumentato la sua quota al 5,3%, rispetto al 3% delle elezioni straordinarie del 2018.

Durante le elezioni, l'attenzione è stata rivolta principalmente ai temi importanti.

Difficoltà economiche causate da stipendi in ritardo e fluttuazioni nei ricavi del petrolio, accuse di corruzione alimentate da nepotismo e mancanza di trasparenza e persistenti tensioni politiche con il governo centrale di Baghdad.

La situazione economica è preoccupante, soprattutto considerando la presenza di abbondanti risorse petrolifere nella regione. La popolazione è scontenta perché la ricchezza non ha migliorato la loro qualità di vita. I dipendenti pubblici spesso ricevono gli stipendi in ritardo e trovare lavoro è difficile. Molti ritengono che questi problemi siano dovuti a una leadership politica inefficace e accusano il governo di non garantire i servizi essenziali, nonostante le risorse a disposizione.

La corruzione e il favoritismo irritano la popolazione. I partiti politici KDP e PUK hanno mantenuto il controllo per lungo tempo, permettendo alla corruzione di proliferare. Molti giovani elettori sostengono il Movimento della Nuova Generazione e desiderano cambiamenti verso trasparenza e responsabilità. Tuttavia, la gente è scettica sulla reale capacità dei partiti di opposizione di operare un cambiamento, poiché i sistemi di potere attuali sono molto radicati.

Relazioni tese tra Erbil e Baghdad: Il voto per l'indipendenza curda nel 2017 ha indebolito i loro rapporti, portando a continue dispute su denaro del petrolio e distribuzione del bilancio. Il Primo Ministro Mohammed al-Sudani ha promesso di rispettare i diritti dei curdi, ma sottolinea l'importanza di attenersi alla costituzione dell'Iraq. Ciò alimenta preoccupazioni tra la popolazione curda riguardo ai piani di Baghdad, temendo ulteriori restrizioni economiche.

Preoccupazioni per la sicurezza influenzano le elezioni, soprattutto nelle aree contese dove sono ancora presenti cellule dormienti dello Stato Islamico. Gli elettori temono che i rischi persistenti per la sicurezza possano ulteriormente destabilizzare la regione, ostacolando lo sviluppo politico ed economico. Questa situazione di incertezza, insieme alle numerose problematiche che gli elettori affrontano, crea grandi sfide per la futura leadership della regione curda.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.