Presidente iraniano nomina ex negoziatore nucleare e ministra della storia
RomeIl presidente iraniano Alireza Pezeshkian ha presentato le nuove proposte di governo. Esmaeil Kousari, ex negoziatore nucleare, è stato designato come nuovo ministro degli Esteri. Farzaneh Sadegh è stata scelta per guidare il ministero delle Strade e delle Abitazioni, potenzialmente diventando la seconda donna a ricoprire un ruolo ministeriale dal 1979, anno della Rivoluzione Islamica.
Il nuovo gabinetto proposto vede General Aziz Nasirzadeh come Ministro della Difesa, Farzaneh Sadegh come Ministro delle Strade e delle Abitazioni, Eskandar Momeni come Ministro dell'Interno, Mohsen Paknejad come Ministro del Petrolio, Ismail Khatib come Ministro dell'Intelligence, Amin Hossein Rahimi come Ministro della Giustizia, Abbas Aliabadi come Ministro dell'Energia e Mohammad Eslami a capo del Programma Nucleare Civile dell'Iran.
Pezeshkian ha scelto Nasirzadeh, un pilota di F-14 Tomcat e comandante dell'Aeronautica iraniana dal 2018 al 2021, come ministro della difesa. È la prima volta che un membro dell'aeronautica viene nominato a questo incarico, il che potrebbe indicare un piano per aumentare l'uso della potenza aerea nelle strategie militari.
La nomina di Farzaneh Sadegh a ministra delle infrastrutture e delle abitazioni sta suscitando polemiche. A 53 anni, lavora attualmente come direttrice presso il ministero. Se confermata, sarà solo la seconda donna a diventare ministra in Iran dopo la rivoluzione. Tuttavia, c'è una forte opposizione da parte dei membri conservatori del parlamento che chiedono regole più rigide per le donne basandosi sulla loro interpretazione della legge islamica.
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Dalla rivoluzione, pochissime donne hanno ricoperto ruoli ministeriali in Iran. Marzieh Vahid Dastgerdi è stata l'unica donna a diventare ministro, assumendo l'incarico di ministro della salute nel 2009 sotto la presidenza di Mahmoud Ahmadinejad. Invece di nominare donne come ministri, i presidenti iraniani le hanno designate come vicepresidenti, posizione che non richiede l'approvazione del parlamento. Recentemente, Pezeshkian ha nominato Zahra Behrouz Azar vicepresidente con delega agli affari delle donne e della famiglia.
Eskandar Momeni, nominato come ministro degli interni, sembra avere un atteggiamento più moderato. Il suo ministero impone il rispetto dell’obbligo del velo islamico per le donne. Pezeshkian ha criticato l'applicazione rigorosa delle leggi sul velo, soprattutto dopo la morte di Mahsa Amini in custodia della polizia nel 2022, che ha scatenato proteste a livello nazionale. Ha proposto un'applicazione meno rigida di queste leggi, mirato a migliorare le relazioni con l'Occidente e a riprendere l'accordo nucleare.
Il passaggio di Pezeshkian a incarichi governativi rappresenta un segnale di moderazione e modernizzazione. Tuttavia, è probabile che incontrerà l'opposizione del parlamento, dominato da esponenti della fazione dura. Questi hanno sostenuto altri candidati nelle recenti elezioni e potrebbero ostacolare i piani del presidente per ridurre le restrizioni culturali e migliorare le relazioni internazionali.
Il gabinetto proposto da Pezeshkian comprende membri esperti e moderati, ma dovrà affrontare grandi sfide. La forte opposizione del parlamento potrebbe ostacolare questi cambiamenti. Le sue opinioni sui ruoli delle donne e le scelte per i ministeri chiave saranno determinanti per il futuro politico dell'Iran.
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