Infermiera sospettata di omicidio per iniezione letale di aria in catetere

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Di Giovanni Dosa
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Corridoio dell'ospedale con attrezzature mediche e supporto per flebo.

RomeUn'infermiera 49enne di una Rsa a Modena è indagata per aver provocato la morte di una paziente. La donna avrebbe insufflato aria in un catetere e alterato cartelle cliniche, approfittando delle credenziali dei medici. I carabinieri di Modena hanno raccolto prove che indicano la sua colpevolezza.

Ecco i principali sospetti:

  • Iniezione d'aria nel midline di una paziente con SLA.
  • Falsificazione di cartelle cliniche e prescrizioni farmacologiche.
  • Accesso abusivo al sistema informatico della struttura.

La misura interdittiva le vieta di lavorare nel settore sanitario per otto mesi. È sotto indagine anche per esercizio abusivo della professione medica. I farmaci prescritti non venivano somministrati ma gettati via. Le indagini verificheranno la sua responsabilità in altri decessi.

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