L'Australia introduce tassa per giganti digitali bypassando tariffe news
RomeAustralia intende introdurre una tassa per le piattaforme digitali che non pagano per i contenuti giornalistici. Questa decisione arriva dopo che Meta ha scelto di non rinnovare gli accordi con gli editori di notizie australiani. Il Codice di Contrattazione per i Media del 2021 obbligava le aziende tecnologiche a stipulare accordi di condivisione dei ricavi con i media o a incorrere in pesanti sanzioni.
Meta ritiene che la legge attuale presenti delle criticità, affermando che le aziende giornalistiche scelgono di condividere i loro contenuti sulle piattaforme perché ne traggono vantaggio. Al contrario, l'Australia sostiene che queste regole siano fondamentali per sostenere il giornalismo pubblico e rafforzare la democrazia.
La nuova tassa potrebbe avere diverse ripercussioni.
- Rivalutazione degli accordi esistenti: Le aziende potrebbero riesaminare le loro collaborazioni con i media australiani.
- Aumento possibile dei costi: Le piattaforme digitali potrebbero trasferire i costi della tassa sugli utenti o sugli inserzionisti.
- Cambiamento nelle strategie di contenuto: Le aziende potrebbero spostare l'attenzione lontano dai contenuti di notizie per evitare le tasse.
L’Australia ha scelto di agire mentre nel mondo si discute su come i piattaforme digitali gestiscono i fondi. Molti paesi stanno valutando come garantire un compenso equo ai media, soprattutto mentre le aziende tecnologiche trasformano il settore. La decisione australiana potrebbe spingere altre nazioni a seguire l'esempio.
Google ha stipulato accordi con oltre 80 aziende di notizie in Australia ed è disposto a ulteriori discussioni. Tuttavia, è preoccupato che una nuova tassa possa danneggiare questi accordi, nonostante sia favorevole alla condivisione delle entrate.
TikTok si concentra principalmente sull'intrattenimento piuttosto che sulle notizie. Questo solleva domande su quali piattaforme debbano essere incluse nella proposta di tariffa e su come le abitudini di informazione delle persone possano influenzare le regolamentazioni.
Autorità australiane stanno discutendo con funzionari statunitensi riguardo alle operazioni delle aziende digitali, poiché molte di esse hanno sede negli USA. Modifiche nei costi di queste aziende in Australia potrebbero avviare dibattiti sull'economia e influenzare le relazioni internazionali.
Australia sta pensando di introdurre una tassa per sostenere il giornalismo, una mossa che sta creando tensioni con le aziende tecnologiche. La sfida consiste nel trovare un equilibrio tra il supporto all’informazione giornalistica e l’evoluzione dei modi in cui queste aziende condividono le notizie.
9 dicembre 2024 · 19:51
Sfide alla democrazia sudcoreana: lezioni per il mondo intero
9 dicembre 2024 · 15:31
Tensione tra Taiwan e Cina: manovre navali vicino alle acque locali
Condividi questo articolo