Il dramma di Camelia: detenuta in isolamento, la Corte Europea chiede la sua liberazione
RomeLa denuncia è stata presentata dalle europarlamentari Rachele Scarpa ed Eleonora Evi, insieme a medici e avvocati, con il supporto della Rule 39 Pro Bono Initiative. Stefano Anastasia, Garante delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, ha denunciato le condizioni di vita di Camelia.
Nei Cpr, i migranti considerati irregolari attendono il rimpatrio. Tuttavia, il rimpatrio richiede molto tempo a causa di documenti mancanti e burocrazia complessa. Questo porta a una detenzione di durata indefinita.
I problemi principali denunciati sono:
- Uso massiccio di psicofarmaci
- Mancato accesso al diritto alla salute
- Gestione privata dei servizi di cura
- Celle sovraffollate e in condizioni disumane
La visita di una delegazione al Cpr di Ponte Galeria ha confermato le gravi condizioni di vita. Fino a otto persone sono ammassate in celle di 24 metri quadrati, con numerosi casi di autolesionismo e tentativi di suicidio ignorati.
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