L'Ungheria finanzia migrazioni verso Bruxelles in segno di protesta contro l'UE

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Di Giovanni Dosa
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Biglietto dell'autobus dell'Ungheria con etichetta "Bruxelles" contro la bandiera dell'UE.

RomeUngheria offre biglietti gratuiti di sola andata per Bruxelles ai migranti

L'Ungheria ha varato una nuova politica che fornisce biglietti gratuiti di sola andata ai migranti che desiderano raggiungere Bruxelles. Questa mossa è una reazione alle continue tensioni tra il primo ministro ungherese Viktor Orbán e l'Unione Europea in merito alle rigide regole sull'asilo imposte dal paese.

Il governo ungherese ha annunciato che non rispetterà le normative dell'UE in materia di procedure di asilo. Gergely Gulyás, capo dello staff del premier Orban, ha dichiarato che le sanzioni dall'Unione Europea stanno aumentando a causa delle rigide politiche ungheresi. Di conseguenza, l'Ungheria intende permettere ai migranti di entrare nel paese, ma li trasporterà a Bruxelles invece di consentire loro di rimanere.

Punti Chiave sull'Immigrazione in Ungheria:

  • Dal 2015, a seguito dell’arrivo di oltre un milione di persone in Europa, molte delle quali fuggono dalla guerra in Siria, l'Ungheria ha adottato politiche molto rigide.
  • Il paese ha eretto barriere di filo spinato lungo i confini con Serbia e Croazia e ha creato zone di transito per i richiedenti asilo, che ora sono state chiuse.
  • L'UE ha criticato l'Ungheria per aver imposto ai richiedenti asilo di richiedere permessi nelle ambasciate in Serbia o Ucraina, una violazione delle normative UE che richiedono procedure uniformi per l'asilo in tutti gli stati membri.
  • Il Primo Ministro Orbán si è scontrato più volte con l'UE, rifiutandosi di modificare le politiche migratorie ungheresi nonostante le sentenze della Corte di Giustizia Europea.

Le recenti azioni dell'Ungheria ricordano quelle di alcuni governatori repubblicani negli Stati Uniti: hanno trasferito immigrati senza documenti in città tendenzialmente democratiche per contestare le norme federali sull'asilo.

Il piano dell'Ungheria di inviare migranti a Bruxelles è significativo. Riflette le persistenti divergenze sulle politiche migratorie all'interno dell'UE. Bruxelles potrebbe dover affrontare un aumento di migranti, aggravando i problemi immigratori esistenti. Questa mossa potrebbe anche influenzare negativamente i già tesi rapporti tra Ungheria e UE.

La posizione dell'Ungheria potrebbe spingere altri paesi dell'UE a adottare posizioni altrettanto rigide, rendendo più difficile per l'UE mantenere l'unità e far rispettare le politiche comuni. Ciò potrebbe portare a regole sull'asilo diverse in tutta Europa, con alcuni paesi che adotterebbero sistemi più severi rispetto ad altri.

Questo cambiamento solleva domande cruciali sul futuro delle norme migratorie dell'UE, sulla cooperazione tra i paesi membri e sulla capacità di collaborare durante emergenze umanitarie. Con il progredire della situazione, sarà fondamentale osservare come reagiranno sia l'UE sia le singole nazioni alla nuova politica dell'Ungheria.

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