Misterioso arrivo di una falena sudamericana in Galles

RomeUna nuova specie di falena trasparente, chiamata Carmenta brachyclados, è stata scoperta in Galles. Gli scienziati hanno risalito le sue origini fino alla Guyana, il suo habitat naturale. Questa scoperta dimostra come la cooperazione scientifica a livello mondiale e il coinvolgimento delle comunità locali possano portare a scoperte inaspettate. La falena è stata avvistata per la prima volta a Port Talbot durante l'inverno, il che è insolito dato che il suo habitat normale si trova in Sud America. Il processo di scoperta ha implicato vari passaggi importanti.

Scoperta della falena da parte della giovane ecologista Daisy Cadet, con il supporto di un team del Museo di Storia Naturale formato dagli esperti di lepidotteri Mark Sterling e David Lees. L'identificazione è stata effettuata attraverso un confronto con l'ampia collezione di Lepidotteri del museo, accompagnato da una sequenziazione del DNA per risalire alle origini della specie, fino ad arrivare a un'analisi conclusiva che ha portato al riconoscimento della nuova specie.

Unite dal Volo di una Falena: Un Mondo Connesso

Una falena si è spostata dalle foreste pluviali della Guyana fino al Galles, dimostrando quanto sia interconnesso il nostro pianeta. Questo evento ci spinge a riflettere su come gli insetti possano percorrere grandi distanze, possibilmente grazie all'intervento umano. In questo caso, le falene potrebbero aver viaggiato con la madre di Daisy, Ashleigh, durante il suo viaggio fotografico in Guyana. Questa situazione mette in evidenza il ruolo fondamentale che gli scienziati dilettanti e i fotografi possono avere nel realizzare importanti scoperte scientifiche.

Leggi anche:

Oggi · 03:13

Cristalli innovativi per la raccolta dell’acqua dall’aria ispirati alla vita nel deserto

Scienziati del Museo di Storia Naturale hanno identificato la Carmenta brachyclados grazie a una combinazione di competenze di esperti in farfalle, piante e genetica. Hanno raccolto informazioni sui tratti fisici della falena, il suo DNA e la sua fonte di cibo. Le larve di questa falena si nutrono dell'albero Mora excelsa, una leguminosa presente in America Centrale e Meridionale, ma è stata trovata accidentalmente nel bagaglio di Ashleigh.

La scienza partecipativa ha giocato un ruolo cruciale in questa scoperta. Daisy Cadet è stata la prima a notare qualcosa di interessante e a condividere foto sui social media. Questo ha spinto gli esperti a iniziare un'indagine. Questi contributi della comunità dimostrano come l'inclusione del pubblico e l'uso della tecnologia possano stimolare il progresso scientifico. Daisy e altri hanno mostrato che anche i non professionisti possono dare un contributo significativo ai progressi scientifici.

Scoprire Carmenta brachyclados in Galles potrebbe incentivare ulteriori studi su come le specie non autoctone possano spostarsi e stabilirsi in nuovi territori, indipendentemente dal loro impatto positivo o negativo sull'ambiente. Questo sottolinea l'importanza di esplorare il nostro mondo naturale attraverso la curiosità e la collaborazione.