Giovane madre accusata di omicidio: dal domicilio al carcere
RomeChiara Petrolini, una giovane di 21 anni, è stata trasferita in carcere dal tribunale del Riesame di Bologna. Inizialmente era agli arresti domiciliari, accusata di omicidio volontario e soppressione di cadavere dopo il ritrovamento dei resti di due neonati nel giardino di casa sua. La Procura di Parma aveva richiesto questa misura più severa. I neonati sono legati a due episodi: uno risale al 7 agosto 2024 e l'altro al 12 maggio 2023.
La difesa di Chiara, guidata dall'avvocato Nicola Tria, sostiene che questa decisione possa anticipare la pena, un fatto improprio secondo le norme. Nonostante si aspetti la pubblicazione delle motivazioni della corte, la difesa potrebbe fare ricorso in Cassazione.
Nel frattempo, emergono dettagli sul contesto:
- Chiara potrebbe aver subito una violenza sessuale.
- L'ex fidanzato cerca assistenza legale e dichiara di non essere a conoscenza dei fatti.
- Vuole riconoscere i bambini e dargli un nome.
La situazione legale resta complicata e la sentenza definitiva è ancora lontana. Le motivazioni della corte arriveranno nei prossimi 45 giorni, e un ricorso in Cassazione potrebbe essere in preparazione. Le indagini continuano a cercare di chiarire il caso.
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