Efficacia potenziata: strategia a due dosi per l'HIV
RomeI ricercatori stanno facendo progressi nello sviluppo di un vaccino contro l'HIV esplorando un metodo migliore di somministrazione. In passato, gli sforzi si sono concentrati su una singola dose, che spesso non era efficace a causa della rapida mutazione del virus HIV. Attualmente, gli scienziati stanno testando un piano a due dosi che potrebbe avere più successo. Regolando con attenzione i tempi e le quantità delle dosi, riescono a migliorare la risposta immunitaria del corpo, il che potrebbe portare a strategie di vaccinazione più efficaci per un gran numero di persone.
La strategia prevede la somministrazione di due dosi di vaccino, somministrate a una settimana di distanza. La prima dose costituisce il 20% del totale, mentre la seconda dose copre l'80% rimanente. Questo metodo porta a una risposta immunitaria più robusta, con una maggiore produzione di anticorpi e cellule T rispetto a una singola dose.
Questo nuovo metodo simula il modo in cui il corpo combatte naturalmente i virus. Di solito, quando compare un virus, il sistema immunitario sviluppa gradualmente una forte difesa. L'approccio del vaccino a due dosi sfrutta questa idea per creare una risposta immunitaria migliore e duratura. La ricerca dimostra che somministrare l'intero vaccino in una sola dose può comportare un notevole spreco prima che raggiunga le parti chiave del sistema immunitario. Con questo nuovo metodo, una piccola prima dose prepara il sistema immunitario, mentre una seconda dose più consistente rafforza notevolmente la risposta immunitaria.
Potenziale e Implicazioni per i Vaccini Futuri
Questa ricerca potrebbe non solo aiutare a combattere l'HIV ma anche altre malattie per le quali i vaccini non risultano efficaci. Un approccio basato su più dosi di vaccino potrebbe offrire una protezione migliore contro i virus in evoluzione.
Nuove tecnologie per i vaccini sono in fase di sviluppo e potrebbero consentire di somministrare entrambe le dosi con un'unica iniezione. Questo miglioramento potrebbe facilitare le campagne di immunizzazione su larga scala e ridurre il carico sulle risorse sanitarie.
Studi in corso, cruciale capire il futuro per l’uomo
Le ricerche sono ancora in corso e rivestono grande importanza. Si stanno svolgendo sperimentazioni su scimmie e i risultati aiuteranno a comprendere l'efficacia di questo metodo sugli esseri umani. Con i finanziamenti di diverse organizzazioni sanitarie, il team desidera perfezionare il loro metodo e passare dalla fase sperimentale all'applicazione pratica nella vita quotidiana.
Questo approccio vaccinale a due dosi potrebbe migliorare notevolmente la prevenzione dell'HIV e di altre malattie. Mirando più efficacemente al sistema immunitario, i programmi di salute pubblica potrebbero offrire una protezione migliore utilizzando meno risorse, migliorando così la salute a livello globale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/sciimmunol.adl3755e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Sachin H. Bhagchandani, Leerang Yang, Jonathan H. Lam, Laura Maiorino, Elana Ben-Akiva, Kristen A. Rodrigues, Anna Romanov, Heikyung Suh, Aereas Aung, Shengwei Wu, Anika Wadhera, Arup K. Chakraborty, Darrell J. Irvine. Two-dose priming immunization amplifies humoral immunity by synchronizing vaccine delivery with the germinal center response. Science Immunology, 2024; 9 (99) DOI: 10.1126/sciimmunol.adl3755Condividi questo articolo