Emergenza nutrizionale: 200 mila bambini italiani sotto i 5 anni a rischio fame

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Di Torio Alleghi
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Piatti vuoti e posate a misura di bambino sul tavolo.

RomeIn Italia, 200 mila bambini sotto i 5 anni vivono in povertà alimentare. Questo significa che le loro famiglie non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. La situazione è più grave al Sud e nelle isole, con il 12.9% dei bambini coinvolti.

Inoltre, il 9,7% dei bambini compresi tra 0 e 5 anni ha vissuto in case non riscaldate adeguatamente in inverno, un dato che evidenzia la povertà energetica. Anche in questo caso, le disparità territoriali sono forti, con il Sud in condizioni peggiori.

L’Atlante dell’Infanzia di Save The Children 2023 mostra questi dati allarmanti, sottolineando le difficoltà che le famiglie affrontano. Di seguito, alcuni numeri chiave:

  • 748mila famiglie con minori vivono in povertà assoluta.
  • Incremento dell'11% nei costi minimi per i pannolini dal 2021 al 2024.
  • Aumento del 37% delle spese pre-nascita tra il 2014 e il 2024.

Il calo della natalità è un altro problema significativo. Nel 2023, ci sono state meno di 380mila nascite. Urge un sostegno maggiore per le famiglie, soprattutto nei territori più svantaggiati. Save The Children enfatizza l'importanza di una rete di supporto robusta per i primi anni di vita dei bambini.

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