Guerra diplomatica: decenni di espulsioni tra Russia e Regno Unito
RomeMosca ha recentemente espulso sei diplomatici britannici, accusandoli di spionaggio. Questo gesto ha aumentato le tensioni tra la Russia e il Regno Unito. Fa parte di una lunga serie di espulsioni reciproche di diplomatici tra i due paesi. L'ultima espulsione è una risposta alle sanzioni occidentali e agli sforzi per isolare la Russia a causa delle sue azioni in Ucraina.
Russia e Regno Unito hanno una lunga storia di reciproca espulsione di diplomatici. Nel corso degli anni, vari eventi hanno peggiorato il loro rapporto.
- 2018: L'Affare Skripal
- 1985: Lo Scandalo Gordievsky
- 1971: Operazione FOOT
Sergei Skripal, un ex spia russa che lavorava per la Gran Bretagna, è stato avvelenato insieme a sua figlia con un agente nervino chiamato Novichok. Questo ha portato all'espulsione di 23 diplomatici russi dal Regno Unito e la Russia ha risposto espellendo 23 diplomatici britannici.
Nel 1985, Oleg Gordievsky, il capo del KGB a Londra, fu scoperto a passare informazioni segrete all'intelligence britannica. Interrogato a Mosca, non venne incriminato e riuscì a fuggire grazie all'aiuto del Regno Unito. Questa vicenda portò all'espulsione di 25 diplomatici sovietici, a cui Mosca rispose espellendo 25 diplomatici britannici.
Nel 1971, il Regno Unito ha eseguito l'Operazione FOOT, la più grande espulsione di funzionari sovietici dal paese. Basata sulle rivelazioni di Oleg Lyalin, un defezionista sovietico che aveva identificato numerosi agenti del KGB, l'azione ha portato all'espulsione di 90 funzionari sovietici e al divieto di ritorno per altri 15. Questa iniziativa ha significativamente indebolito le attività di spionaggio sovietiche in Gran Bretagna.
Questi eventi non sono rari ma fanno parte delle tensioni e rivalità in corso tra i due paesi. Le espulsioni ripetute evidenziano un conflitto diplomatico duraturo. Entrambe le parti cercano di proteggere la propria nazione mentre tentano di indebolire l'altra.
Le conseguenze sono notevoli. Le espulsioni danneggiano le relazioni diplomatiche, riducono la raccolta di informazioni e manifestano resistenza all'aggressione. Per la Russia, queste azioni mostrano forza e contrastano i tentativi occidentali di isolare il Paese. Per il Regno Unito e i suoi alleati, sono essenziali per contrastare lo spionaggio e l'ingerenza russa.
Capire la frequenza e le motivazioni dietro queste espulsioni ci aiuta a comprendere la politica globale odierna. Entrambi i paesi adottano queste misure per tutelare i propri interessi e mantenere il loro potere.
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