Connivenze sanitarie a Palermo: indagini nei confronti del supporto a Matteo Messina Denaro
RomeLe indagini continuano sull'aiuto ricevuto da Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. Perquisizioni sono in corso negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo. La Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, indaga su una rete di medici coinvolti. Tra questi, un oculista potrebbe avere dato copertura al boss.
Recentemente, la Corte d'appello di Palermo ha ridotto le pene per Lorena Lanceri, legata sentimentalmente a Messina Denaro, e suo marito Emanuele Bonafede. Entrambi erano stati condannati per favoreggiamento. Ora, le pene sono state ridotte rispettivamente a 5 anni e 8 mesi, e 4 anni e 4 mesi.
Matteo Messina Denaro è stato catturato un anno fa, con nuovi dettagli che emergono sulla sua latitanza. È stato rivelato che un geometra, Andrea Bonafede, prestò la sua identità al boss.
Dettagli importanti includono:
- Riduzione delle pene per Lorena Lanceri ed Emanuele Bonafede
- Coinvolgimento di medici nella rete di supporto
- Identità falsa utilizzata durante la latitanza
Le indagini mirano a svelare la complessa rete di connivenze a sostegno di Messina Denaro, anche in campo sanitario.
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