Il destino della tregua dipende da Netanyahu e Sinwar
RomeLa nuova proposta di cessate il fuoco è di grande rilevanza. La sua riuscita dipende dal Primo Ministro israeliano Netanyahu e dal leader di Hamas in Gaza, Yahya Sinwar.
Netanyahu sta affrontando varie pressioni:
- Nel suo governo ci sono due partiti ultranazionalisti che si oppongono agli accordi di cessate il fuoco.
- Questi partiti preferiscono azioni militari continue per sconfiggere Hamas e liberare gli ostaggi.
- Ci sono richieste interne dall'amministrazione Biden che promuovono la proposta di cessate il fuoco.
- Le famiglie degli ostaggi spingono per un accordo che liberi i loro cari.
- Tens of migliaia di israeliani stanno protestando a sostegno delle famiglie degli ostaggi.
Gli alleati di estrema destra di Netanyahu sono cruciali per il suo futuro politico. Hanno avvertito che faranno cadere il governo se verrà raggiunta una tregua. La situazione di Netanyahu è diventata più incerta da quando l'ex capo militare Benny Gantz ha lasciato il gabinetto di guerra, insoddisfatto della gestione del conflitto da parte di Netanyahu.
Netanyahu appoggia i partiti ultranazionalisti perché sostiene che sia vantaggioso per il paese. Tuttavia, se questi partiti dovessero abbandonare il governo, potrebbero essere indette nuove elezioni. Questo potrebbe porre fine al periodo di Netanyahu al potere e portare a indagini su cosa sia accaduto il 7 ottobre.
Netanyahu è sotto processo per corruzione. Un cessate il fuoco potrebbe riportare alla ribalta queste accuse. Il suo sostegno politico, che è calato drasticamente dopo l'attacco di Hamas nel sud di Israele, ha iniziato a recuperare durante la guerra. Nonostante le difficoltà nel farsi rieleggere, rimane una figura politica di rilievo.
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Gideon Rahat, un ricercatore senior presso l'Istituto Israeliano di Democrazia, afferma che Netanyahu sta gestendo la guerra lentamente per guadagnare più tempo. Rahat pensa che Netanyahu potrebbe stare aspettando il ritorno dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, poiché ciò potrebbe dare a Israele più libertà nella sua lotta contro Hamas. Rahat crede anche che Netanyahu non accetterebbe facilmente un cessate il fuoco.
Yahya Sinwar, il capo di Hamas a Gaza, non ha fretta di giungere a un accordo di cessate il fuoco. I dirigenti di Hamas sono divisi sulla questione, ma il parere di Sinwar è fondamentale. È stato l'artefice degli attacchi del 7 ottobre e ha trascorso molti anni nelle prigioni israeliane.
Sinwar ha diverse motivazioni:
- Israele ha promesso di ucciderlo per l'attacco di ottobre.
- Si nasconde nei tunnel sotterranei di Gaza con ostaggi.
- Un cessate il fuoco lo metterebbe a grande rischio personale se dovesse apparire in pubblico.
- Cerca la distruzione di Israele e crede che il conflitto continuo serva a questo scopo.
- La guerra ha danneggiato la reputazione internazionale di Israele e aumentato il sostegno alla causa palestinese.
Khaled el-Gindy, un senior fellow presso il Middle East Institute, ha affermato che Sinwar è consapevole del grave pericolo in cui si trova, ma resta determinato a resistere. Netanyahu e Sinwar hanno entrambi motivi personali per ritardare la cessazione dei combattimenti, rendendo l'esito incerto.
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