Caso Adriatici: la giudice ribalta l'accusa, ora è omicidio volontario
RomeLa giudice di Pavia, Valentina Nevoso, ha deciso di trasferire gli atti alla Procura per rivedere l'accusa contro Adriano Adriatici. Inizialmente accusato di “eccesso colposo in legittima difesa” per la morte di Youns El Boussetaoui, la giudice ritiene corretta l'accusa di omicidio. Nevoso evidenzia:
- Gravi indizi di omicidio a carico di Adriatici
- Possibile dolo eventuale nella condotta
- Necessità di riconsiderare la legittima difesa come motivazione
Il fatto risale alla sera del 20 luglio 2021 a Voghera, dove Adriatici sparò a El Boussetaoui durante una lite. Non ci sono video chiari dell'evento, ma si sa che l'ex assessore seguiva l'uomo armato, con il colpo in canna.
La difesa di Adriatici continua a invocare la legittima difesa, mentre la Procura, in precedenza, aveva richiesto una condanna a 3 anni e 6 mesi. La nuova imputazione potrebbe cambiare radicalmente l'orientamento del processo, influenzando la durata della condanna.
La situazione resta tesa mentre la comunità attende nuovi sviluppi. L'accusa di omicidio volontario comporta implicazioni legali differenti e potrebbe riflettere una diversa considerazione delle intenzioni di Adriatici nel caso.
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