Australiano a Bali condannato a 6 mesi di riabilitazione
RomeUn australiano ha ricevuto una condanna di sei mesi di riabilitazione in Indonesia per possesso di droga. Tre giudici del Tribunale Distrettuale di Denpasar hanno emesso la sentenza. Hanno anche dichiarato che il tempo già trascorso in riabilitazione dall'arresto sarà sottratto dalla sua condanna, permettendogli di essere libero tra pochi mesi.
Il giudice Ketut Suarta ha dichiarato che l'imputato ha usato stupefacenti di classe I per uso personale, un atto considerato illegale. Ha sottolineato che tale comportamento contrasta con la lotta del governo contro il traffico di droga. I pubblici ministeri avevano richiesto otto mesi di riabilitazione medica, ma i giudici hanno inflitto una pena più lieve poiché l’imputato ha mostrato pentimento e ha promesso di trasformarsi.
Dettagli del processo e sentenza:
- Smith, 49 anni, è un commercialista.
- Ha ordinato droghe dall'Australia tre settimane prima del suo arresto.
- Utilizza metanfetamine quotidianamente dal 2020 per alleviare depressione e ansia.
- Le accuse iniziali sono state ridotte da traffico di droga a uso personale.
- Sia l'accusa che la difesa hanno accettato il verdetto.
Il processo è iniziato due settimane fa. Smith, l'imputato, si è detto dispiaciuto per le sue azioni. Ha ammesso di aver acquistato droghe da qualcuno in Australia. Ha utilizzato metanfetamine ogni giorno per affrontare la sua depressione e ansia.
Le autorità inizialmente lo accusarono di traffico di droga, un reato punibile con la pena di morte. Ma dopo una valutazione della polizia, scoprirono che era semplicemente un consumatore. Pertanto, ridussero l'accusa a uso di sostanze stupefacenti.
Dopo la sentenza, Smith, i suoi avvocati e i procuratori hanno concordato con la decisione. Smith ha ringraziato i suoi avvocati provenienti da Indonesia e Australia, sua madre e sua sorella. Ha espresso gratitudine anche alla sua nuova moglie, Tracy, per il suo amore e sostegno, e ha parlato di lei ai giornalisti dopo l'udienza. Smith era in luna di miele a Bali quando è stato arrestato.
Indonesia ha leggi molto severe contro la droga, e chiunque venga sorpreso a trafficare stupefacenti può essere condannato a morte. Attualmente, oltre 150 persone sono nel braccio della morte, perlopiù per reati legati alla droga, e circa un terzo di questi sono stranieri. Da quando il presidente Joko Widodo è in carica dal 2014, sono state eseguite le condanne a morte di 18 persone colpevoli di crimini di droga.
Smith ascoltava in silenzio mentre i giudici pronunciavano la sentenza. Il giudice Ketut Suarta spiegò che le azioni di Smith ostacolavano gli sforzi per combattere il traffico di droga. Tuttavia, i giudici ridussero la pena poiché Smith mostrò rimorso e promise di cambiare. Questa decisione diminuì la sua condanna di due mesi rispetto agli otto mesi di riabilitazione richiesti dai pubblici ministeri.
Dopo la sentenza, Smith si è sentito felice e sollevato. Ha ringraziato la sua famiglia e il suo team legale per il sostegno. Ha parlato con affetto della sua nuova moglie e di come lo supporta quotidianamente.
La storia di Smith dimostra quanto siano rigide le leggi antidroga in Indonesia e che chi dimostra pentimento potrebbe ottenere pene più miti. Potrebbe essere rilasciato presto, forse tra pochi mesi.
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