Mercati asiatici contrastanti, Wall Street brilla nonostante i dati cinesi deludenti

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Torio Alleghi
- in
Grafici azionari misti affiancati da un grafico dell'economia cinese in calo.

RomeMercati asiatici contrastanti dopo dati economici deludenti dalla Cina

I mercati asiatici hanno registrato risultati contrastanti lunedì dopo la diffusione di dati economici deboli dalla Cina. Questa situazione differisce da Wall Street, che ha vissuto la sua settimana migliore del 2024. Gli investitori attendono ora le riunioni cruciali della Federal Reserve e della Banca del Giappone previste per questa settimana, incontri che condizioneranno probabilmente i mercati globali nei prossimi mesi.

Punti salienti:

  • Prestazioni miste nei mercati asiatici a causa di deboli dati economici cinesi.
  • Wall Street registra la sua migliore settimana del 2024, con S&P 500, Dow Jones e Nasdaq in rialzo.
  • Prossima riunione della Federal Reserve, con previsione di un taglio dei tassi di interesse.
  • La Banca del Giappone dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati.

Recenti dati dalla Cina indicano che la sua economia non sta crescendo come previsto, provocando un calo nei mercati azionari. Questa debole performance mette in evidenza l'instabilità dell'economia cinese e solleva dubbi sull'efficacia degli sforzi di Pechino per rilanciarla. Di conseguenza, gli investitori rimangono cauti a causa delle incertezze economiche.

I mercati statunitensi stanno andando bene. L'indice S&P 500 è salito dello 0,5% venerdì, avvicinandosi al record raggiunto a luglio. Grandi aziende tecnologiche come Microsoft e Broadcom hanno contribuito a questo andamento positivo. Ciò dimostra che gli investitori hanno fiducia nei titoli tecnologici e si aspettano una crescita continua dei loro utili.

Gli analisti di mercato attendono con impazienza la riunione della Federal Reserve di questa settimana. Secondo Wall Street, la Fed annuncerà il primo taglio dei tassi di interesse dal 2020 per sostenere un'economia in rallentamento. La maggior parte prevede una riduzione di un quarto di punto percentuale, ma esiste anche la possibilità di un taglio più ampio di mezzo punto percentuale, che secondo gli investitori potrebbe offrire un sostegno maggiore all'economia. La Fed probabilmente mira a contrastare il declino del mercato del lavoro senza causare ulteriori inflazione.

I rendimenti del Tesoro sono diminuiti prima della decisione della Federal Reserve, suggerendo che i trader prevedono un taglio dei tassi per alleviare le pressioni economiche. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso al 3,65%, mentre quello a due anni, maggiormente influenzato dalle decisioni della Fed, è diminuito fino al 3,58%.

Il mercato energetico ha registrato lievi aumenti, con il petrolio greggio statunitense in rialzo di 22 centesimi a $67,97 al barile e il Brent in crescita di 16 centesimi a $71,77 al barile. Questi incrementi dei prezzi sono in linea con una domanda complessivamente positiva, sebbene vi sia una certa prudenza a causa della situazione economica attuale.

Nel mercato valutario, lo yen giapponese ha guadagnato terreno sul dollaro grazie alle aspettative che la Banca del Giappone mantenga una politica monetaria stabile. Il dollaro è sceso a 140,53 yen rispetto ai 140,82 yen precedenti. Contestualmente, l'euro è salito leggermente rispetto al dollaro.

Gli investitori stanno seguendo con attenzione le mosse delle banche centrali, poiché queste influenzano la stabilità economica e la crescita mentre i mercati globali affrontano dati economici e decisioni politiche.

Impresa: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento