Mostre d'arte promuovono la tolleranza sociale: impatto misurato sul lungo periodo
Rome
- I visitatori hanno mostrato una riduzione della xenofobia dopo aver visitato la mostra.
- C’è stato un aumento dell’accettazione degli immigrati subito dopo la visita.
- Gli effetti, sebbene più forti il giorno stesso della visita, sono durati circa una settimana.
Lo studio rivela che una singola visita a una mostra d'arte può rendere le persone più aperte mentalmente. Questo è significativo perché dimostra che l'arte può contribuire a risolvere i problemi sociali. Gli effetti immediati osservati nello studio sollevano nuove domande sulla durata di questi benefici e su come possano essere potenziati.
Lo studio ha dimostrato l'importanza della collaborazione tra curatori e ricercatori. In passato, l'arte veniva spesso analizzata senza questa sinergia, rendendo difficile apprezzarne l'impatto sociale. Questo progetto rappresenta un nuovo modello per altre istituzioni artistiche. Quando ricercatori e curatori lavorano insieme, possono creare mostre che non sono solo belle, ma anche capaci di migliorare il benessere sociale.
Molti cambiamenti comportamentali sono durati giorni, non si sono verificati immediatamente. I partecipanti hanno affermato di aver pensato di più agli altri e di aver riflettuto su diverse questioni per una settimana. Questo dimostra che l'arte può influenzare la vita quotidiana e i pensieri anche molto tempo dopo averla vista. Anche i cambiamenti a breve termine possono sommarsi quando molte persone li sperimentano.
Lo studio conferma che l'arte può avere un impatto positivo sulla società. Dimostra che musei e mostre d'arte non si limitano a esporre opere, ma possono anche portare cambiamenti benefici. Questo rappresenta un valido motivo per cui urbanisti, responsabili culturali e istituzioni artistiche dovrebbero investire di più in tali iniziative. I risultati positivi offrono una guida per future esposizioni volte ad affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico e le crisi dei rifugiati.
Questa ricerca ci aiuta a comprendere come l'arte possa influenzare le opinioni e le azioni delle persone. Offre spunti utili per ricercatori e professionisti dell'arte nel creare mostre che educhino e promuovano un cambiamento sociale positivo. La collaborazione tra l'Università di Vienna e il Dom Museum Wien apre a promettenti opportunità per l'arte di aumentare la consapevolezza pubblica.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1037/aca0000670e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Matthew Pelowski, Katherine N. Cotter, Eva Specker, Joerg Fingerhut, MacKenzie D. Trupp, Klaus Speidel. How lasting is the impact of art?: An exploratory study of the incidence and duration of art exhibition-induced prosocial attitude change using a 2-week daily diary method.. Psychology of Aesthetics, Creativity, and the Arts, 2024; DOI: 10.1037/aca0000670Condividi questo articolo