Arsenal di simboli e armi suprematiste: la maxi-operazione della Digos
RomeLa Digos di Milano ha condotto un'importante operazione contro una rete di minorenni e giovani adulti sotto inchiesta per propaganda e incitamento alla violenza. Il gruppo, con base su scala nazionale, è stato scoperto grazie all'arresto di un minore ucraino con ideologie nazifasciste.
Durante le indagini, la polizia ha trovato chat che incitavano alla discriminazione razziale, etnica e religiosa. Le perquisizioni si sono svolte in varie città italiane, con il supporto della Polizia di Prevenzione e delle questure di Torino, Roma, Firenze e altre.
Gli oggetti sequestrati comprendono un arsenale di armi replica e simboli nazifascisti. Ecco alcuni degli oggetti trovati:
- Armi lunghe e pistole senza tappo rosso
- Manganelli telescopici e mazze
- Tirapugni e coltelli, compreso un machete
- Bandiere e simboli suprematisti
- Materiale cartaceo collegato a ideologie estremiste
Le persone coinvolte, dieci minorenni e due maggiorenni, sono tutte sospettate di reati legati alla discriminazione razziale. Gli investigatori hanno sequestrato anche cellulari e computer personali per approfondire l'indagine. La collaborazione tra diverse autorità ha permesso un'azione coordinata e incisiva su tutto il territorio italiano.
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