Apple e Meta discutono di una partnership sull'IA

Tempo di lettura: 3 minuti
Di Giovanni Dosa
- in
Loghi di Apple e Meta con integrazione di grafica AI

Apple sta dialogando con Meta riguardo alla possibile integrazione della tecnologia di intelligenza artificiale generativa secondo il WSJ / Economist.

Apple e Meta stanno valutando un piano per integrare il modello di IA generativa di Meta nell'Intelligenza di Apple. Questa notizia proviene dal Wall Street Journal. Nonostante le due aziende siano solitamente concorrenti, stanno esplorando la possibilità di collaborare nel campo dell'IA.

Apple desidera sviluppare le sue capacità nell'IA. Meta, la società che possiede Facebook, è interessata perché Apple ha un vasto numero di utenti. Gli iPhone e l'App Store di Apple le permettono di raggiungere molte persone. Apple ha creato alcuni piccoli modelli di intelligenza artificiale, ma necessita di supporto per progetti più grandi e complessi.

Ecco alcune altre aziende in trattative con Apple:

  • Google
  • Anthropic
  • Perplexity

Se le trattative avranno esito positivo, i clienti potranno scegliere tra diversi modelli AI esterni oltre ai sistemi proprietari di Apple.

Partnerships potenziali e metodi per generare profitto.

I colloqui tra Apple e Meta evidenziano partnership inaspettate nel settore dell'intelligenza artificiale. La tecnologia di OpenAI sarà utilizzata su dispositivi Microsoft e Apple. Un accordo tra Apple e Meta sarebbe sorprendente a causa dei loro passati disaccordi. Apple non è interessata a transazioni finanziarie in queste discussioni. Invece, le aziende di intelligenza artificiale possono offrire abbonamenti premium tramite Apple Intelligence, e Apple prenderà una quota dei ricavi, simile all'App Store.

Le discussioni sono ancora in corso e potrebbero non essere concluse. Una collaborazione potrebbe permettere alle aziende di intelligenza artificiale di raggiungere più persone, ma i vantaggi finanziari non sono certi. OpenAI fornirà una versione gratuita di ChatGPT per i dispositivi Apple, e gli utenti potranno anche connettersi a un account premium di ChatGPT.

Gene Munster, un analista di Apple, ritiene che l'uso di ChatGPT raddoppierà grazie a questa nuova collaborazione. Tuttavia, i costi di OpenAI potrebbero aumentare del 30% al 40%. Munster pensa anche che il 10% al 20% degli utenti Apple potrebbe scegliere di pagare per un servizio AI premium. Questo potrebbe generare miliardi di dollari se le funzionalità dell'AI funzioneranno bene sulla piattaforma di Apple.

Il metodo di Apple nel fare impresa e il suo impatto sul settore sono notevoli.

Una collaborazione con Meta aumenterebbe la sua presenza nell'IA. Meta ha lanciato il suo modello Llama 2 nel luglio del 2023, seguito dal Llama 3 ad aprile. Questi modelli sono impiegati nel settore tecnologico. Un accordo con Apple sarebbe vantaggioso per il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, e il team IA.

Apple e Meta non vanno d'accordo da oltre dieci anni. Nel 2021, Apple ha introdotto modifiche sulla privacy che hanno causato a Meta una perdita di 10 miliardi di dollari nel 2022. Ad aprile, Meta ha consigliato agli inserzionisti di evitare di pagare la commissione del 30% imposta da Apple per promuovere i post.

Apple sta parlando di collaborazioni con varie aziende di intelligenza artificiale per diminuire la sua dipendenza da OpenAI. L'obiettivo è offrire diverse opzioni di intelligenza artificiale. Craig Federighi ha osservato che gli utenti potrebbero aver bisogno di modelli di IA differenti per compiti diversi, come la scrittura creativa o la ricerca medica.

Apple collabora con diverse aziende di intelligenza artificiale per garantire una varietà di opzioni AI agli utenti. Tuttavia, rendere questi modelli di intelligenza artificiale ampiamente disponibili, simili all'App Store, richiederà del tempo. Attualmente, gli accordi con le aziende di AI sono gestiti individualmente. L'obiettivo di Apple è soddisfare le diverse esigenze degli utenti mentre sviluppa le sue capacità di intelligenza artificiale.

Intelligenza Artificiale: Ultime notizie

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento