Albany riceve fondi per hub di semiconduttori: 825 milioni di dollari
RomeAcceleratore di Ultravioletto Estremo in Albany: nuova spinta per la produzione di semiconduttori
L'Acceleratore di Ultravioletto Estremo presso il Centro Nazionale per la Tecnologia dei Semiconduttori ad Albany inizierà a funzionare il prossimo anno grazie a un finanziamento di 825 milioni di dollari. Questo progetto fa parte del CHIPS and Science Act del 2022, che mira a creare più posti di lavoro nel settore tecnologico negli Stati Uniti e a rafforzare la competitività del Paese nei confronti di altri importanti produttori di semiconduttori come la Cina. La legge è parte di un piano più ampio per aiutare gli Stati Uniti a raggiungere una quota del 20% del mercato globale dei chip avanzati.
NUOVA VISIONE TECNOLOGICA PER LO STATO DI NEW YORK
Il senatore Schumer guida l'iniziativa per potenziare la ricerca e la produzione di semiconduttori nell'entroterra di New York, segnando l'importanza crescente della regione nel settore tecnologico. Anche la governatrice Kathy Hochul collabora con i leader del settore per realizzare il EUV Center, evidenziando ulteriormente l'impegno dello stato in questo ambito.
Fondi federali contribuiranno a stabilire un centro per la produzione di semiconduttori, coinvolgendo aziende sia statunitensi che internazionali. Questo avrà effetti significativi sulla regione settentrionale dello Stato di New York.
- Crescita delle opportunità lavorative nei settori tecnologici avanzati.
- Potenziamento delle iniziative di ricerca e sviluppo.
- Possibilità di nuove collaborazioni con aziende tecnologiche globali.
GlobalFoundries riceverà un investimento supplementare di 1,5 miliardi di dollari per espandere le sue attività a Albany e nel Vermont, sfruttando il crescente interesse della regione per i semiconduttori. Allo stesso modo, Micron Technology ha stipulato un accordo da 6,1 miliardi di dollari per produrre chip di memoria avanzati nei pressi di Syracuse, aumentando l'importanza dell'area di New York nello sviluppo e nella produzione di semiconduttori.
Gli Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi per migliorare la produzione di semiconduttori. In passato, gran parte della produzione di chip si è spostata in altri paesi, specialmente in Asia. Riportare questa industria negli Stati Uniti aiuta a ridurre i problemi delle catene di approvvigionamento, messi in evidenza durante le interruzioni mondiali. La produzione interna di chip diminuisce anche i rischi di sicurezza legati alla dipendenza da altre nazioni.
Albany riveste un ruolo cruciale in questo piano, ma gli effetti potrebbero essere sentiti in tutto il paese. Il Dipartimento del Commercio non ha ancora selezionato i siti per altri due centri nazionali di tecnologia, quindi altre aree potrebbero beneficiare allo stesso modo. Questo nuovo approccio ai semiconduttori offre agli Stati Uniti l'opportunità di rafforzarsi nei settori tecnologici chiave e di costruire una solida infrastruttura per i futuri sviluppi tecnologici.
Condividi questo articolo