Incendi minacciano case e memoriali storici nell'ovest della Turchia
RomeIncendi Divampano nella Turchia Occidentale
Gli incendi stanno devastando la Turchia occidentale, creando grosse difficoltà ai vigili del fuoco a causa dei forti venti e del clima secco. A Dogancay, le fiamme hanno raggiunto le abitazioni, spingendo il sindaco distrettuale Irfan Onal a ordinare evacuazioni rapide. Nel distretto di Gordes, nella provincia di Manisa, un incendio brucia da tre giorni, distruggendo case. Anche i pompieri nella vicina Bolu stanno lottando per domare un altro incendio.
Zone colpite più importanti:
- Dogancay: Le fiamme hanno raggiunto le aree residenziali; i cittadini devono evacuare.
- Gordes: Brucia da tre giorni; danni significativi alle abitazioni.
- Bolu: Le operazioni di spegnimento continuano per il secondo giorno.
La Turchia non è sola ad affrontare questo problema. All'inizio della settimana, un grande incendio ha colpito la Grecia a nord di Atene. Ha devastato un'ampia area, causato ingenti danni materiali e provocato una vittima. Questo aumento degli incendi rappresenta un rischio regionale maggiore, aggravato dall'aumento delle temperature globali e dai lunghi periodi di siccità.
Questi incendi mettono a rischio case, vite umane e siti culturali importanti. La Penisola di Gallipoli, famosa per i suoi memoriali della Prima Guerra Mondiale, è in pericolo. Questo luogo, che attira visitatori da tutto il mondo e rappresenta un evento storico cruciale, potrebbe subire danni significativi. Una perdita qui sarebbe un colpo non solo per la Turchia ma per l'intera umanità.
La Direzione Generale delle Foreste avverte di non accendere fuochi all'aperto per i prossimi 10 giorni a causa di un aumento del 70% del rischio incendi dovuto alle attuali condizioni meteorologiche. Si sottolinea l'importanza di essere estremamente prudenti poiché gli incendi possono causare danni seri e di lunga durata non solo all'ambiente, ma anche al patrimonio culturale, oltre ai danni fisici immediati.
28 novembre 2024 · 22:30
Marea di plastica: il mondo sommerso dai rifiuti
Condividi questo articolo