Scandalo ai vertici: il generale Liporace dei Carabinieri in manette per corruzione
RomeOreste Liporace, direttore dell'Istituto Alti Studi della Difesa ed ex comandante dei Carabinieri del secondo reggimento allievi, è stato arrestato. I reati contestati sono corruzione, turbativa e false fatture. L'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Milano e dal pm Paolo Storari, riguarda un appalto da quasi 700mila euro per servizi di pulizia della caserma, affidato all'impresa Fabbro.
Secondo l'ordinanza del gip Domenico Santoro, il generale Liporace avrebbe ricevuto:
- 22mila euro in tangenti
- Borse di lusso
- Noleggi auto
- Biglietti per lo stadio Olimpico
- Biglietti per la Scala di Milano
Ai domiciliari è finito anche Ennio De Vellis, imprenditore collegato a Liporace e ai fratelli Massimiliano e William Fabbro della Fabbro spa, indagati. L'inchiesta origina da un'indagine su Massimo Hallecker, dipendente di Fiera Milano spa, arrestato per corruzione nel passato. In quella inchiesta erano già emersi i fratelli Fabbro.
La relazione tra i Fabbro e Liporace è stata documentata anche attraverso chat acquisite. L'Arma dei carabinieri ha sospeso con effetto immediato Oreste Liporace.
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