Pheu Thai ottiene appoggi cruciali per la nomina del premier
RomeIl partito Pheu Thai in Thailandia ha ottenuto importanti sostegni per nominare un primo ministro. I loro partner di coalizione, tra cui Bhumjaithai, Phalang Pracharath e United Thai Nation, hanno manifestato il loro appoggio. Questo è rilevante a causa delle intense campagne elettorali e dei cambiamenti nelle alleanze politiche dell'ultimo anno.
La scena politica della Thailandia ha subito un notevole cambiamento l'anno scorso quando il partito Move Forward ha vinto le elezioni ma non ha potuto prendere il potere. Questo è accaduto perché un Senato nominato dai militari aveva il potere di bloccare i candidati alla carica di primo ministro. Tuttavia, il potere speciale del Senato di bloccare è terminato a maggio di quest'anno. Ora, un candidato ha bisogno solo della maggioranza della camera bassa, composta da 493 membri, rendendo più agevole il progresso politico.
Il partito Pheu Thai, che si è classificato secondo alle elezioni generali, ha ora maggiori probabilità di formare il governo. I due candidati del Pheu Thai sono:
- Paetongtarn Shinawatra - Figlia dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra
- Chaikasem Nitisiri - Ex ministro della Giustizia
Il sostegno per Paetongtarn Shinawatra è di carattere emotivo, grazie ai legami familiari con Thaksin e Yingluck Shinawatra, entrambi destituiti da colpi di stato militari. D'altra parte, Chaikasem Nitisiri vanta una carriera di lungo corso nel governo, rendendolo un candidato esperto ma di età avanzata.
Anutin Charnvirakul di Bhumjaithai, che potrebbe candidarsi personalmente, ha dichiarato che non si opporrà a un candidato di Pheu Thai. Questo indica che Bhumjaithai sta collaborando con i piani di Pheu Thai. Tuttavia, Bhumjaithai e altri partiti della coalizione sono fermamente contrari a modificare la legge sulla diffamazione reale (articolo 112), nonostante Pheu Thai ne abbia parlato durante la campagna elettorale. Questa legge, che prevede pene severe, è rilevante nella politica e nella società thailandese, ma è criticata per limitare la libertà di espressione.
La situazione politica rimane tesa. Il Partito del Popolo, che include ex membri di Move Forward, ha deciso di rimanere all'opposizione. Il loro leader, Natthaphong Ruengpanyawut, ha dichiarato che non appoggeranno un candidato del partito Pheu Thai. Questa scelta potrebbe attrarre gli elettori che desiderano le riforme che Move Forward sosteneva in passato, evidenziando una profonda divisione in politica.
L'attuale assemblea conta 493 membri a causa di alcune sospensioni o esclusioni. La coalizione di Pheu Thai mira a mantenere la stabilità e a ridurre i problemi politici. Mentre cerca di unire diversi gruppi, il rischio di trascurare questioni importanti potrebbe ancora alimentare dibattiti nella società thailandese.
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