Operazione hacker: ex agente confessa davanti al giudice, 'Dati sottratti per Gallo
RomeMarco Malerba, ex poliziotto al commissariato di Rho-Pero, ha confessato davanti al giudice di aver effettuato accessi abusivi ai sistemi informatici. Queste azioni sono state attribuite alla sua relazione con Carmine Gallo, suo ex capo, ora agli arresti domiciliari. L'inchiesta riguarda presunti dossieraggi illeciti legati alla società Equalize. Malerba ha spiegato che il rapporto di scambio di favori con Gallo lo ha spinto a non rifiutare.
Gallo e Samuele Nunzio Calamucci hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice, ma hanno fatto dichiarazioni spontanee. Gallo è pronto a dimostrare la sua innocenza in un interrogatorio futuro. Calamucci, considerato l’esperto informatico del gruppo, ha dichiarato che alcuni fatti imputati sono impossibili dal punto di vista tecnico.
Massimiliano Camponovo, un altro arrestato, ha ammesso di ricevere dati per creare dossier. Ha espresso preoccupazione per la sicurezza sua e della sua famiglia. Giuliano Schiano della Guardia di Finanza si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La procura di Milano ha fatto ricorso per:
- tredici custodie cautelari in carcere
- tre agli arresti domiciliari
Anche Enrico Pazzali è coinvolto, essendosi autosospeso da presidente di Fondazione Fiera Milano.
Condividi questo articolo