Nuovo studio: i quoll residenti aiutano i nuovi arrivati a Mulligan's Flat

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Di Fedele Bello
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Quoll che interagiscono nel loro habitat naturale di Mulligans Flat.

RomeI collari GPS mostrano che i quoll orientali si stanno adattando bene alla vita presso il Santuario Woodlands di Mulligans Flat. Gli esemplari nati nel santuario stanno accogliendo i nuovi arrivati. Questi dati provengono da uno studio dell'Università Nazionale Australiana (ANU).

La dottoressa Belinda Wilson, autrice principale dello studio, ha dichiarato che i risultati sono incoraggianti. Mulligans Flat è a piena capacità, quindi è fondamentale sapere come i nuovi quoll si ambientano. L’introduzione di nuovi geni è vantaggiosa, ma solo se i nuovi quoll vengono accettati. Fortunatamente, i nuovi quoll sono stati ben accolti e hanno persino condiviso le tane con quelli già presenti.

Ecco i risultati principali:

  • I nuovi quoll sono stati accolti dai residenti.
  • Condividevano le tane con i quoll locali.
  • Collari GPS monitoravano i loro spostamenti.

La Dottoressa Wilson e il suo team hanno utilizzato collari GPS su otto nuovi quoll e otto quoll residenti. I dati hanno rivelato come i quoll si muovessero e interagissero. Inizialmente, i nuovi quoll esploravano tutto Mulligans Flat. Col tempo, hanno ridotto i loro spostamenti e si sono stabiliti in aree domestiche, proprio come i quoll residenti. Sembra che i quoll residenti abbiano aiutato i nuovi a integrarsi.

Una tana chiamata 'megaden' era molto affollata. In un momento, sette quoll orientali si trovavano lì insieme. Questo è insolito, poiché generalmente vivono in solitudine. Tuttavia, portarli nella stessa area li ha aiutati a sopravvivere meglio.

I quoll orientali sono marsupiali carnivori che scomparvero dal continente australiano negli anni '60. Nel 2016, sono stati reintrodotti a Mulligans Flat grazie alla collaborazione tra l'ANU, il Governo dell'ACT e il Woodlands and Wetlands Trust.

Mulligans Flat introduce nuovi quoll per evitare la consanguineità. I quoll già presenti accolgono i nuovi arrivati, un segnale positivo. Alcuni esemplari saranno inviati ad altri santuari. Questo aiuta a far riprendere la popolazione di quoll orientale in tutta l'Australia.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1007/s10531-024-02884-z

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Belinda A. Wilson, Maldwyn J. Evans, Shoshana Rapley, Iain J. Gordon, Claire Wimpenny, Jenny Newport, Adrian D. Manning. Everybody needs good neighbours: movement, habitat use, and conspecific association in a reintroduced mesopredator. Biodiversity and Conservation, 2024; DOI: 10.1007/s10531-024-02884-z
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