Nuova tecnica: miglioramento nell'identificazione umana tramite sovrapposizione cranio-facciale
RomeRicercatori dell'Università di Granada e dell'Università di A Coruña hanno perfezionato i metodi per identificare i resti umani attraverso la sovrapposizione craniofacciale. Collaborano con Panacea Cooperative Research per rendere il processo di identificazione forense più oggettivo.
Il confronto craniofacciale associa un cranio sconosciuto con foto di persone scomparse per aiutare nell'identificazione. Questo metodo è cruciale per gli esperti forensi, ma risulta difficile e soggettivo. Per migliorarlo, i ricercatori hanno proposto l'uso dei rapporti di verosimiglianza (LR) per valutare le prove. Questa tecnica ha già dimostrato la sua efficacia in altri ambiti come l'analisi del DNA e il confronto delle impronte digitali.
Lo studio recente ha eseguito tre esperimenti per valutare il sistema:
- Utilizzando fotografie del volto frontali
- Utilizzando fotografie del volto laterali
- Combinando fotografie frontali e laterali
In tutte le prove, il sistema LR si è dimostrato preciso e affidabile, facilitando gli esperti forensi nel valutare le prove e prendere decisioni eque.
Il metodo del rapporto di verosimiglianza rappresenta un nuovo approccio alla gestione della sovrapposizione craniofacciale. Attualmente utilizza dati sintetici, ma è necessario testarlo con dati reali per valutarne l'efficacia. L'uso dei rapporti di verosimiglianza introduce maggiore oggettività, potenzialmente rivoluzionando il lavoro degli analisti forensi.
Questo studio è unico perché applica un metodo forense consolidato a un nuovo contesto. I rapporti di verosimiglianza sono già utilizzati nell'analisi del DNA, della voce e delle impronte digitali, ma il loro impiego nella sovrapposizione craniofacciale è una novità. Questo approccio potrebbe migliorare l'accuratezza delle identificazioni. Tuttavia, richiede una formazione adeguata per gli operatori.
L'utilizzo dei numeri nella scienza forense è cruciale. Le opinioni personali possono rendere i risultati inaffidabili. Un metodo denominato LR può rendere i test più uniformi. Questo studio dimostra che la tecnologia può migliorare la scienza forense. Con questi nuovi strumenti, il campo può diventare più preciso e scientifico.
La nuova ricerca apre nuove prospettive per decisioni eque nell'identificazione forense. Si avvale di rapporti di verosimiglianza nella sovrapposizione craniofaciale, migliorando precisione e affidabilità nell'identificazione dei resti umani. Sebbene sia ancora agli inizi, il prossimo passo cruciale è testare questo metodo con dati reali per confermarne completamente il potenziale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.inffus.2024.102489e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Práxedes Martínez-Moreno, Andrea Valsecchi, Pablo Mesejo, Óscar Ibáñez, Sergio Damas. Evidence evaluation in craniofacial superimposition using likelihood ratios. Information Fusion, 2024; 111: 102489 DOI: 10.1016/j.inffus.2024.102489Condividi questo articolo