La rocambolesca fuga solitaria di Bozzoli mentre la famiglia torna in Italia in treno
RomeGiacomo Bozzoli, latitante da lunedì scorso dopo la condanna all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, prosegue la sua fuga da solo mentre la compagna e il figlio stanno rientrando in treno in Italia. La famiglia aveva trascorso dieci giorni, dal 20 al 30 giugno, in un albergo nel sud della Spagna. Gli inquirenti cercano di "fare terra bruciata" attorno al 39enne con vari "accertamenti a strascico".
Dalle ultime informazioni, risulta una registrazione a nome di Giacomo Bozzoli in un albergo in Spagna. I documenti registrati presso la reception potrebbero confermare o smentire la sua presenza fisica. La Maserati Levante di Bozzoli è stata registrata in transito il 23 giugno in provincia di Brescia.
Le ricerche si concentrano anche nella villa di Soiano del Lago dove sono stati sequestrati dispositivi informatici e cellulari. Antonella, la compagna di Bozzoli, e il bambino di nove anni sembrano essere al sicuro.
Fatti principali:
- Condanna all'ergastolo per omicidio dello zio Mario.
- Fuga dopo la sentenza definitiva.
- Registrazione in un albergo in Spagna dal 20 al 30 giugno.
- Maserati Levante registrata in provincia di Brescia il 23 giugno.
- Indagini su dispositivi informatici e cellulari sequestrati.
Lo zio paterno, Andrea Ronchini, afferma che Giacomo aveva nove anni per pianificare la fuga. Mario Bozzoli fu ucciso l'8 ottobre 2015 e gettato nel forno della fonderia di famiglia. L'operaio Giuseppe Ghirardini, ritenuto complice, si suicidò sei giorni dopo.
17 novembre 2024 · 07:46
Italia avvolta dal gelo: il termometro continua a scendere
15 novembre 2024 · 08:26
Italia si veste di bianco: brusco arrivo dell'inverno con neve negli Appennini
Condividi questo articolo